In motocicletta sulle Dolomiti (Documentazione, 1926)

Con la diffusione massiccia della tecnologia digitale, ora è più facile rendere disponibili sul web i contenuti videoi. Ma fino a soli pochi anni fa la decisione di digitalizzare i contenuti su pellicola e di renderli fruibili ondine era visionaria. Il videoserver della Ripartizione cultura della Provincia autonoma di Bolzano non è certamente conosciutissimo, ma con la generazione di un codice html di incorporamento dei video e la possibilità di condividerli su facebook, molti contenuti stanno cominciando a farsi largo nel www.

Il filmato qui sopra mi viene indicato come uno dei più seguiti tra gli oltre 500 finora caricati. Si tratta di una documentazione a cura del fotografo sportivo austriaco Lothar Rübelt (1901 – 1990), restaurata grazie all’encomiabile sforzo sostenuto dal Centro Audiovisivi della Ripartizione provinciale Cultura italiana che, in collaborazione con il Filmarchiv Austria di Vienna. Il filmato è stato dotato di nuove didascalie ed arricchito con una colonna sonora firmata da Tiziano Popoli.

The Plastic Age (Rimusicazioni Festival 2009)

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E’ strano: il  Festival Rimusicazioni è arrivato alla sua decima edizione ed io non sono mai (!!!) riuscito ad andare ad una serata (scandaloso). La situazione è cambiata da quando ho conosciouto di persona Tiziano Popoli, lavorandoci insieme (p.es. per il progetto Opera n. 3), ma anche in qualità di studente al suo corso di informatica musicale presso l’Istituto Musicale Vivaldi.

Ebbene devo a Tiziano la mia prima visita al festival (ieri, 16 dicembre), di cui peraltro è il direttore artistico: benché attirato al Circolo Masetti di Bolzano con un pretesto, ho avuto la fortuna di assistere alla rimusicazione dal vivo del film muto “The Plastic Age” del regista Wesley Ruggles con la partecipazione di una fantastica Clara Bow, a cura di Paolo Archetti (chitarrista , noto per la sua militanza negli YoYo Mundi), Emilio Galante (flauti, elettronica) e dello stesso Tiziano Popoli (tastiere, laptop).

La rimusicazione mi è piaciuta moltissimo, soprattutto perché mi sono riscoperto a seguire con attenzione la trama del film, segno che la musica lo ha descritto molto bene. Obiettivo raggiunto.

Opera Nr. 3 – installazione sonora nel bunker 3 di Fortezza


Sabato 22 e domenica 23 agosto sarà aperta al pubblico „Opera Nr. 3” una installazione sonora realizzata all’interno del Bunker 3 di Fortezza. L’evento è inserito nel programma delle manifestazioni di contorno della Landesausstellung/mostra interregionale “Labirinto Libertà”.
Il lavoro, affidato al Maestro Tiziano Popoli, professore del corso di informatica musicale all’Istituto Musicale Vivaldi, nasce dal desiderio di dare voce alle esclusive qualità acustiche del bunker n. 3 di Fortezza, attraverso un percorso al suo interno concepito come teatro e labirinto sonoro.
Il bunker è visitabile dalle ore 10 alle ore 19. Per motivi di sicurezza l’accesso è consentito solo ad un gruppo alla volta, ragion per cui la prenotazione è obbligatoria (tel. 0472/458038). Si raccomanda un abbigliamento adeguato ad un ambiente fresco e umido (scarpe chiuse, pantaloni lunghi e una felpa pesante).
L’installazione viene supportata anche dalla ripartizione cultura italiana, che vede in questo lavoro un proseguimento dello studio “ToReplace.bz” (volume edito dall’ufficio cultura, a cura di Luca Emanueli) che intendeva promuovere l’utilizzazione di spazi alternativi per la cultura.
Maggiori informazioni si possono reperire all’URL: http://bunker3.wordpress.com

Sto collaborando al progetto e le sensazioni che provo in corso d’opera, mi richiamano alla mente quelle provate di fronte ai lavori dei Granular Synthesis, duo artistico presente già alla biennale di Venezia, oltre che alla mostra Musica x Occhi e al festival Transart

Di seguito alcune suggestioni del bunker, registrate nel corso dell’ultimo sopralluogo-test (un grazie ad Andrea Pozza):

kiasma.it il sito personale di Till Mola