Disclaimer

Oggi ho finalmente trovato materiale nuovo per la mia raccolta di disclaimer, le dichiarazioni di non responsabilità presenti su molti siti internet in materia di file audio pubblicati. Finora sul sito (p.es. qui) mi ero limitato a citare alcuni casi che ritenevo fantasiosi:
All the files here are mono lo-fi quality mp3s that won’t stuck your 56K for too long… Again, please note that all the music here is offered for a limited time, with the sole purpose of evaluation, discovery (of sounds you maybe weren’t aware of), and the pleasure of sharing songs that we like. If you are the proud owner of the rights of any of the sounds here included, and you don’t like your creature being treated this way, just drop an email and we will – sadly but quickly – remove the whole thing”. Oppure: “The posted Radio sessions in mp3 format represent our enthusiasm for (…) music and are meant to inspire wider listening appreciation. So if you like what you hear, make sure you buy the related records. If you represent an artist featured on this site and would like a file removed, just drop us a mail and we will fulfil your wishes. We remind you that this is a NON PROFIT website”.
Ma si è sempre trattato di precisazioni “sulla difensiva“, come dire: dài, sono piccolo, non verrete a bussare proprio alla mia porta, vero?
Ebbene oggi ne ho scoperto uno bellissimo, che rivendica il diritto da parte del blogger/dj/divulgatore di svolgere il suo ruolo evidenziando le contraddizioni tipicamente italiche nella tutela del diritto d’autore (qui il link al suo sito) :
Come avrete notato, su questo blog ogni tanto c’è della musica. Di solito è roba vecchia, introvabile su CD o che in generale non interessa a nessuno, meno che mai ai discografici (purtroppo).
Ogni tanto c’è qualche cosa più nuova, magari pure scaricabile in mp3. Ma sono sì e no un paio di canzoni, a titolo esemplificativo. Non troverete mai album interi o singoli in commercio. Anzi, il 90% della musica che si trova qui è modernariato di cattivo gusto: cover colombiane in mono dei Doors, fox trot ammuffiti, B-side dei Boney-M, dischi di Farassino suonati al contrario per cercare messaggi satanico-leghisti, minuetti di Califano, ecc.
Tutto l’audio presente qui è registrato a bassa risoluzione (mp3 a 64 kbps, ben sotto la qualità radiofonica) e non è certo messo online per invogliare la pirateria.
Anzi, quando parlo di un disco e ne faccio ascoltare qualche canzone, l’idea è promuovere la musica, il gruppo in questione e ovviamente invogliare la vendita. Ove possibile, linko sempre i dischi di cui parlo su Amazon.com, così chi legge – se ha lo slancio di comprare il disco – lo fa subito.
Quindi, cari guardiani del copyright, prima di incazzarvi con me ricordatevi che sono uno che sta dalla parte della musica e che pensa che una casa piena di dischi sia una cosa bellissima, tanto quanto averne una piena di libri. Non voglio certo danneggiarvi (e impedirvi di dedicare miliardi a Britney Spears e spiccioli ai gruppi underground) e meno che mai voglio danneggiare i musicisti a me cari.
Sarebbe carino che una nuova generazione di discografici illuminati capisse che Internet è un’opportunità e non una minaccia. E che capisse che gli utenti della Rete che promuovono musicisti/gruppi/dischi sono tutta pubblicità gratuita, che funziona (ma avete visto MySpace? Lo vedete che dare via un po’ di musica gratis fa vendere?). E non muore nessuno se di mezzo ci sono un paio di mp3. Anzi, servono a promuovere la musica e a far vendere più dischi.
In ogni caso, se proprio vi volete incazzare con me, prima di farmi aggredire dall’ufficio legale, scrivetemi a blog@suzukimaruti.it e ditemi cosa devo togliere (tra l’altro, per questioni giornalistiche, con molti di voi ci conosciamo da tempo): toglierò tutto e subito, giacché a me interessa bloggare con un po’ di libertà ma non certo inguaiarmi e inguaiarvi. Già vi immagino presi ogni giorno dall’incombenza di ascoltare centinaia di demo di gruppi di base italiani per scovare i nuovi Gazosa: di certo non voglio darvi altre preoccupazioni e rovinarvi la vita.

Si tratta di un manifesto che mi sento di sottoscrivere in toto. Con la differenza che i file audio che trovate su questo sito (kiasma.it) sono TUTTI rilasciati con una licenza Creative Commons.
Infine permettetemi di segnalare alcuni approfondimenti audio pubblicati sul mio podcast:
I fondamentali: Sergio Messina risponde alla domanda “cosa è lecito (e cosa no) fare con la musica”. Estratto dell’intervista per Fattore K del 14 febbraio 2006 (file mp3 mono 128 kbps). Clicca qui per andare al mio post del podcast.
Marco Marandola era uno dei maggiori esperti di tutela del diritto d’autore. Veniva considerato l’avvocato delle cause (apparentemente) perse. Ho isolato alcuni suoi statement sullo stato della tutela del diritto d’autore in Italia. Clicca qui per andare al mio post sul podcast (trovi anche il link al file audio originale di tutta la conferenza).