K12 – siamo tornati :-)

Dopo la pausa natalizia, ritorna Fattore K condotta ormai da qualche settimana in tandem (in tutti i sensi) con Bruno De Rivo. Nella sezione podcast spiegheremo cosa occorre fare per realizzare un podcast utilizzando musiche protette dalla SIAE utilizzando l’apposita licenza. Contrariamente a quanto da me supposto in precedenza, parlando con un funzionario dell’ufficio multimedialità (una sorpresa – in positivo!), ho scoperto che alla fine c’è speranza per gli autori. Un apposito borderò compilato a gennaio e relativo alle musiche trasmesse l’anno precedente, garantiscono il pagamento delle royalties.
Per quanto riguarda la parte solo radio parleremo di classifiche di fine anno, confrontandole con quelle degli anni 90. Radio Tandem, 98.4 in FM per la zona di Bolzano. A partire dalle ore 18.00

Online Fattore K n. 11 del 21 dicembre 2005

Si tratta della riproposizione integrale del riassunto di un convegno sul diritto d’autore organizzato a Bolzano a maggio. Con Sergio Messina, Maria Grazia Mattei, i Tape Beatles e Marco Marandola, recentemente scomparso all’età di soli 36 anni. Segui i link a lato per accedere al podcast.
Si tratta dell’ultima trasmissione del 2005. Un augurio di buone feste e di buon anno!

E’ online Fattore K n. 9

La nona puntata di Fattore K podcast è uno speciale “5 giornate del jazz”. Si tratta della somma dei 3 interventi pubblicati su Alto Adige Cultura, relativi alla prima delle 5 giornate e che ruotava intorno alla figura di Louis Armstrong Essere organizzatore, per la Provincia di Bolzano, dell’evento non mi pone nella condizione di essere super-partes. Però credo profondamente nella bontà di questo ciclo di incontri. A differenza di “On & On, percorsi musicali tra classica ed elettronica”, questa volta mi metto tra i destinatari della iniziativa. E devo ammettere che mi sto appassionando alla materia…

Fattore K – siamo alla nona!

La novità di questa settimana è che Simonluca dei Punto.exe, duo di electro-rap un tempo rappresentato dal sottoscritto, si è preso a cuore la mia sigla (molto lo-fi) di Fattore K.
Non senza critiche: “sappi che i tuoi files sono incasinatissimi. La base di mario (Mattioli, n.d.r.) è completamente in controfase. Ciò vuol dire che in radio mono si sente diversa (le chitarre sono MOOOOLTO più basse.) Idem vale per la voce femminile ma io l’ho presa in mono. Inoltre i tuoi files sono a 32float bit il che è vagamente assurdo…dubito che tu abbia una scheda audio a 32 bit. Non ho potuto fare molto di denoise perchè hai eliminato tutti i frushii fra una parola e l’altra, quindi non ho potuto prendere lo spettro…
Non so voi, ma io tra le righe leggo che il sottoscritto non sia una cima nell’utilizzo dei vari software audio 😉
Cosa sentirete a Fattore K? devo ancora deciderlo. Potrei trasmettere qualche contributo di Alto Adige Cultura, come p.es. Paolo Fresu che presenta le 5 giornate del jazz. boh… deciderò…

Sentite questa…

Ieri sono incappato in post interessante dal titolo:
Musica. La rivoluzione russa, e anche le major non sono troppo sveglie. Incuriosito, l’ho letto, ne ho dato notizia a fattore K, e volentieri lo riporto (non lo linko direttamente in quanto manca il permalink – la pagina comunque è questa e la notizia del 17 novembre):
Chi l’avrebbe detto che la Russia avrebbe aiutato tutti i ragazzi, e non, del mondo ad avere la musica quasi aggratis? E senza rubarla?
Incredibile ma vero. Come il Music Store di iTunes, come quello di HMV, come quello di Virgin Digital, ma anche meglio, visto che e’ compatibile con ITunes e altri programmi, e in piu’ si puo’ scaricare anche in qualita’ cd, allofmp3 vende pezzi in vario formato (a 128 kbps; a 192 kbps e in qualita’ cd a 320 kbps) con un costo intorno a o,15 dollari a pezzo (il costo varia secondo la dimensione del file del pezzo. O anche del minutaggio del pezzo).
Insomma qualsiasi sia la qualita’ scelta, il costo di un album e’ di un paio di dollari o giu’ di li.
E tutto cio’ e’ legale. Il costo cosi’ basso e’ da imputare forse al confronto con gli altri prezzi in Russia. Li questi costi sono addirittura molto alti, e il sito e’ nato per vendere i pezzi solo in Russia. Ma poi si sono accorti, loro o qualche smanettone occidentale, che i pezzi si potevano comprare anche dall’estero. Il giornale PCWI che tempo fa recensi’ il sito, rispondendo ad una lettera che chiede se e’ tutto legale e regolare, risponde che la societa’ paga regolarmente tutti i diritti alle case, che probabilmente non hanno pensato, o non si sono accorte, di proibire di vendere i pezzi all’estero. Il giornale consiglia che, per essere in regola, se fai acquisti li, io l’ho fatto, e’ bene conservare una stampa delle canzoni acquistate con relativi costi.

dimenticavo: questo è il link.

“Le 5 giornate del jazz” a Fattore K n. 7

E’ online la settima puntata di Fattore K, interamente dedicata alla presentazione de “Le 5 giornate del jazz”, iniziativa coordinata da Paolo Fresu e Vittorio Albani volta ad avvicinare nuovo pubblico (ma non solo) al jazz. La rassegna (dal’1 dicembre a metà febbraio al conservatorio di Bolzano, inizio ore 20.30 – ingresso gratuito), è organizzato dalla ripartizione cultura della Provincia di Bolzano – io sono il coordiantore del progetto, motivo per cui la trasmissione andrà anche sul podcast “Alto Adige Cultura” 😉
www.provincia.bz.it/5
Clicca qui per accedere alla pagina della trasmissione (richiesto plug-in Flash)

Radio Tandem raddoppia

Da questa settimana si arricchisce il palinsesto di Radio Tandem. Dopo Fattore K, trasmissione che si occupa di musica libera in rete nel rispetto del diritto d’autore (questa sera, dalle 18 alle 19, presento “Le 5 giornate del jazz” con un intervento di Stefano Zenni. In studio anche Vittorio Albani, insieme a Paolo Fresu curatore della rassegna), Radio Tandem propone anche RadioCopyDown, trasmissione di RadioOnda Rossa di Roma, che tratta tematiche per un libero accesso e utilizzo delle conoscenze, per praticare e diffondere la libera circolazione delle informazioni e dell’arte: copyright, no-copyright, copyleft, licenze libere, hacking, arte, autoproduzioni e distribuzione; riflessioni sulla libera circolazione di qualsiasi produzione creativa; presenta inoltre risorse per l’utilizzo e la diffusione di opere liberamente disponibili.
RadioCopyDown va in onda il venerdì dalle ore 16.00 alle ore 17.00
per informazioni radiocopydown(AT)inventati.org

Fattore K presenta RadioCopyDown

Torna questa sera Fattore K, trasmissione radio su proprietà intellettuale, diritto d’autore, musica ed internet. Verrà presentata Radio Copydown, un programma radiofonico in onda in diretta su Radio Onda Rossa di Roma, che vede la partecipazione di più soggetti impegnati nella diffusione della cultura libera in rete (tra cui anche Radio Tandem).

Fattore K – siti internet: cosa può e cosa non può la SIAE

Questa sera (dalle 18 in diretta sui 98.4 di Radio Tandem Bolzano) e sul podcast proporrò un passaggio di un intervento di Marco Marandola, esperto in proprietà intellettuale e diritto d’autore, su cosa può fare la SIAE in internet e cosa no, se il materiale viene esplicitamente pubblicato con una licenza Creative Commons (passaggio preso da qui).
Torna ospite di Fattore K, il Semitono Podcast: Mario Mattioli e Livia Frare ci parlano del Podsafe Music Network (preso da qui).
Chiuderò la puntata, dando spazio ad Industrial Radio, un podcast dedicato a questo genere musicale. L’autore è di Detroit e da mesi inonda l’etere di megabyte di ottima musica (pubblicata sotto una licenza Creative Commons).

Finanziaria 2006. Tagli considerevoli al FUS.

E’ un classico. Per recuperare soldi in maniera facile e possibilmente invisibile (ovvero dove l’opinione pubblica lo nota meno), il nostro governo ha deciso di ridurre ulteriormente il FUS, il Fondo Unico per lo Spettacolo, il cui ammontare ogni anno subisce un netto taglio.
Pensate che pure un Buttiglione, ministro dei beni e delle attività culturali ha osato esprimere le sue perplessità sui tagli, che ovviamente riguardano anche altri settori: “io non sono abbastanza bravo per realizzare le finalità istituzionali del ministero con i fondi attualmente previsti, forse ci sarà un mago dell’economia culturale che riuscirà a farlo” (fonte Repubblica).
Il taglio del Fus previsto dalla Finanziaria 2006 prevede che i 464 milioni di euro stanziati lo scorso anno (molti di meno rispetto all’anno precedente) si riducano a 300.
I tagli complessivi che riguarderanno le biblioteche e gli archivi ammontano a circa 45 milioni di euro.
Su una manovra da 20 miliardi di euro, tagliare 160 milioni potrebbe apparire come irrilevante, eppure rappresenta un taglio del 35% del budget della cultura.
L’Italia investe nella Cultura in totale solo lo 0,2 per cento del Pil, e in questo siamo gli ultimi in Europa: il Portogallo ha lo 0,9 per cento, la Francia l’1,3 (notizia presa da qui).

Fattore K – online la seconda puntata

E’ online da qualche ora la trasmissione di mercoledì 19 ottobre. Sono molto soddisfatto per come sia venuta la trasmissione, interamente dedicata al podcast (la volta scorsa il podcast non era che una rubrica). Ringrazio Wang Inc per aver accettato di essere ospite nella mia trasmissione durante la sua breve permanenza a Bolzano, e Mario Mattioli di Semitono Podcast per il suo prezioso aiuto. Suo lo stacchetto integrato nella mia sigla.
Il podcast di Fattore k è abbonabile attraverso i software come iTunes ed iPodder inserendo il feed
https://www.kiasma.it/podcast/podcast.php
E’ anche ascoltabile via Http (è però richiesto il plug-in flash)collegandosi con kiasma.it, selezionando la voce “podcast” – la pagina contiene anche vari link ai siti di cui si è parlato in trasmissione.