Nuovi scorci – gli albori dello sci di fondo?

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Quasi due anni di silenzio, almeno sul fronte fotoblog, anni in cui ho continuato la mia ricerca di immagini significative del passo, ultimamente con un discreto successo. Di questa cartolina (edizioni Orempuller) mi piace la conferma della vocazione invernale del Passo Lavazè. Che dire: c’è l’albergo Bucaneve e pare esserci anche lo skilift Malga Daiano. Dal timbro sul retro della cartolina (annullo postale del 1966) si evince che si tratta delperiodo in cui il tabacchino era ospitato dentro l’albergo Bucaneve.

Zwei Jahre nach dem letzten Eintrag, nehme ich mir vor, Bildmaterial neuer Perspektiven des Passes hier zu veröffentlichen. Diese Postkarte wurde 1966 gesendet. Der Stempel ist von der Tabakfabrik im Albergo Bucaneve, also bevor das heutige Spitzdachgebäude gebaut wurde. Man kann im Hintergrund gut die Skiläufer auf der Piste Malga Daiano erkennen.

After two years I am back. I am proposing a series of photographs that document the history of the Passo Lavazè. This postcard was sent in 1966. We can see that both crosscountryskiing and downhill skiing were practiced-

Passo Lavazè, Austria

Indicativamente la foto dovrebbe risalire al periodo di quelle della zattera (questa e questa), prima della fine della Grande Guerra. Devo ringraziare per questa foto il collezionista  Albert Kadar della Transilvania, che me la ha gentilmente scansionata ed inviata

Dieses Foto verdanke ich einem Sammler aus Transylvanien, Herrn Albert Kadar. Es stammt  aus der Zeit vor dem Ende des ersten Weltkrieges (wahrscheinlich aus der Zeit der im italienischen Text verlinkten Fotos – siehe oben)

For this picture I have to thank Mr. Albert Kadar, a collectionist from Transylvania. We both guess the picture has been taken before the End of World War I. It should have been taken in the time the pictures I have linked to in the italian text were shot (see above).

Malga Costa/Liegalm (2)

Secondo e, spero, non ultimo post dedicato a Malga Costa (questo il primo), che considero un po’ la sorella povera di Malga Ora, l’altra escursione classica di chi viene al Passo Lavazè. Malga Ora è ormai una realtà importante, che si raggiunge in auto in tutte le stagioni. Diversa Malga Costa. La prima caratteristica è che vi si arriva solo a piedi, da Passo Lavazè lungo il percorso di ritorno dell’anello della pista da sci di fondo, oppure da sotto, passando davanti all’impianto di depurazione biologica di Lavazè, e poi, dopo il bivio per Malga Ora (qui ho trovato un link che illustra il sentiero che collega le malghe Ora e Costa), costeggiando il Rio della Pala (Zanggenbach) in direzione Sägemühle, fino ad intersecare una ripido sentiero in salita con fondo in lastre di cemento verso la Malga Costa (tenere sempre la destra).
Tra le due malghe, Malga Costa è senz’altro quella più – mi si passi il termine – romantica, o almeno lo è stata per molti anni (almeno dalla metà degli anni 70 per 30 anni). Il vecchio maso – quello raffigurato in queste foto – aveva cucina e Stube minuscole ed un menù ridotto all’osso, specialmente in inverno. I fondisti che vi facevano tappa potevano scegliere tra qualche bevanda calda, un paio di würstel e forse, con molta fortuna, un piatto di gulasch. Ma nelle calde giornate estive diveniva un paradiso. L’offerta gastronomica era senz’altro più ampia – si potevano tra le altre cose anche ordinare delle trote che venivano pescate dal laghetto antiincendio o dall’abbeveratoio in pietra, anche se chi gestiva la malga non è mai stato troppo organizzato. Le cose sono cambiate di recente, con l’abbattimento del vecchio maso e la costruzione di un locale nuovo, ormai alla seconda gestione, sicuramente più moderna in tutto. Della malga storica è rimasta la stalla e la caratteristica pista per birilli.

Fotos der Liegalm, wie sie in den 80er Jahren ausgeschaut hat.

Two pictures of the 80ies of Malga Costa /Liegalm

Maestri di sci

Questa foto risale al periodo d’oro dello sci da discesa al Passo Lavazè, prima del mancato rinnovo degli impianti di risalita sulla Pala Santa (ma questa è un’altra storia). Ho ricordi contrastanti dei vari corsi frequentati. Questa cartolina l’ha conservata la mia mamma ed è una delle mie preferite di questo sito.

Dieses Foto stammt aus der goldenen Zeit des Sport Hotels Lavazè, der Zeit an der das Selbstbedienungsrestaurant dazugebaut wurde.

This Postcard shows the Ski teachers of Passo Lavazè in the mid-seventies

Lavazè anni ’30

Quale unico albergo presente al Passo durante i primi decenni del ‘900, gran parte delle cartoline presenta sempre lo stesso soggetto: l’albergo Lavazè – qui con la casa costruita – ricostruzione mia in base ad altre cartoline – all’inizio degli anni ’30. Oggi porte e finestre sono differenti; non escludo che all’epoca servisse come rimessa o stalla.

Der Gasthof Lavazè war lange Zeit die einzige Herberge am Pass. Daher ist er auf allen mir bekannten Postkarten von allen Seiten zu bewundern.

The Lavazè Inn in the 1930ies

Che bella cartolina!

Dalla casa in pietra dietro all’Albergo Lavazè, mi sento di affermare che la foto è dei primi anni ’30. Stampato sul retro: 3436 – Ed. Stab. fotogr. Lor. Fränzl – Bolzano. Cambio di prospettiva rispetto ad altre fotografie.

Der See mit dem Albergo Lavazè (später: Sport Hotel Lavazè) und mit dem steinernen Haus welches aus meinenInformationen Anfang der 30er jahre gebaut wurde.

A beautiful postcard of the 1930ies

Cartolina Lavazè del 1929 se non anteriore

Cartolina del ’29

Cartolina Lavazè del 1929 se non anteriore

Ho ricevuto questa fantastica foto da meno di 24 ore come scansione da parte di un appassionato collezionista che pur non privandosi dell’originale, dà il suo contributo al presente blog fotografico. La datazione del retro della cartolina (1929) ci aiuta a capire che la foto è sicuramente antecedente, ma non è dato capire di quanto. Certo è che la strada per il passo Oclini era, nella migliore delle ipotesi, una mulattiera. Si vede l’albergo Lavazè senza ancora la casa in pietra vicina. Con questa foto incomincio a nutrire dei dubbi sulla datazione della foto del primo post (questo), nella quale si intravede il tetto di una casa dietro all’albergo Lavazé. Che la divisa del soldato fosse italiana?
Se la divisa è austriaca, la foto è stata scattata entro il 1919. Considerato il tetto della casa, la foto di questo post deve essere stata scattata prima.
C’è qualcuno in grado di aiutarmi?

Ein sehr schönes Panoramafoto von Lavazé. Gut zu erkennen der Gasthof Lavazè (Albergo Lavazè) und die Daiano Alm (Malga Daiano)

A panoramic view of Passo Lavazè. The card has been posted in 1929.

Albergo Bucaneve (metà anni 60)

In questa cartolina a colori si vede l’albergo Bucaneve da quello che oggigiorno viene considerato il retro. Una volta questo era l’ingresso del ristorante. Da questa immagine parrebbe non essere stata liberata dalla neve la strada che porta al Passo Oclini. Sullo sfondo ben visibile la villetta sul lago e, dietro Malga Daiano. Sullo sfondo: il Latemar.

Postkarte des Albergo Bucaneve. Das Foto könnte aus der zweiten Hälfte der 60er Jahre stammen: bei dem ersten Auto links sollte es sich um einen Fiat 850 Special handeln (gebaut zwischen 1964 und 1971).

Postcard of the Albergo Bucaneve.

Agosto 1974

Una delle fonti principali per le immagini di questo blog fotografico è internet. Ho scovato questa foto nell’archivio di Kiefersfelden – questo il nickname del fotografo – su Flickr.com. Ritrae lo Sport Hotel Lavazè e davanti due automobili. Quella bianca dovrebbe essere una Ford Taunus, lo stesso modello di quella posseduta al tempo del proprietario della casa dietro all’albergo. Pura coincidenza?

Ein grosser Teil der Bilder für diesen Fotoblog stammt aus dem Internet. Hier ein Bild aus dem Jahre 1974 vom Sport Hotel Lavazè.

Part of the pictures used for this blog are taken from the internet. This one was taken in 1974 and shows the Sport Hotel Lavazè