Le corde del folk a La Musica Dentro

LMDFoto_Marco_2wUn’indagine sugli strumenti a corda nel folk americano, in una manciata di ascolti indisciplinati In compagnia di Federico Minzoni degli Hillbilly to Bluegrass riscopriamo i suoni dei cordofoni tradizionali statunitensi, al di là dell’onnipresente chitarra: autoharp, banjo, dulcimer e molto altro ancora, in registrazioni vecchie e nuove.
L’appuntamento è per mercoledì 22 novembre dalle ore 21 sui 98.400 di Radio Tandem (possibilità di ascolto in streaming tramite app Tune In Radio o simili).
Conducono Marco, Woody e Till

Foodstock – La Musica Dentro tra musica e cucina

In una delle prime stagioni de La Musica Dentro, Monika Callegaro descrive per la prima volta la modalità della proposta musicale di noi conduttori con “cuciniamo in diretta”, per dire che la musica la si decide lì per lì… un elemento divenuto, con il passare delle stagioni (radiofoniche), ormai una sorta di “marchio di fabbrica”
Mercoledì in studio saremo quattro conduttori: Marco, Woody, io e… Monika Callegaro. Monika cui sarebbe piaciuta una sfida a suon di proposte musicale. Dopo una breve consultazione ci siamo decisi di dedicarwe una puntata al tema “musica e cucina”. E chi si sintonizzerà sui 98.400 di Radio Tandem mercoledì 15 novembre sera (o aggancerà lo stream di www.radiotandem.it) potrà giudicare come funzioniamo come cuochi…

Generazioni a confronto. Fabio Raffaelli a La Musica Dentro il 25 ottobre

E’ bello trovarsi a trasmettere con Woody e Marco Ambrosi. E’ tuttavia una sensazione strana considerare che ci siamo conosciuti a Radio Tandem nella seconda metà degli anni ’80. E, a pensarci bene, gli ospiti passati per la trasmissione sono quasi tutti grandi (+ o – 10 anni, rispetto ai nostri 50). Tra i più giovani ospiti c’è stato Patrick “Pato” Vegas (questa la sua trasmissione), oppure Zaira Farina (qui) o Denise Scuba Juba Wilson (qui), solo per citarne alcuni, ma sono sempre pochi.

FabioRPer questa terza puntata abbiamo deciso di ospitare Fabio Raffaelli. Gli ascoltatori di Radio Tandem ne conoscono la trasmissione “Alti e Bassi”, condotta insieme a Diego Nicolè,  in onda il lunedì sera (questo il link al loro canale Mixcloud). Ebbene Fabio ha cominciato a fare radio tre anni fa e si è avvicinato con modalità simili a quelle con cui ci siamo avvicinati noi vecchi (ma giovani nello spirito – si dice così 😉 ) qualcosa come trenta anni fa.

Ogni anno La Musica Dentro estende l’invito a partecipare ai conduttori di ieri ed oggi, e quest’anno hanno dato la disponibilità di massima già alcuni personaggi che continuano a ruotare intorno alla radio. In un certo senso Marco Baroni, ospite la settimana scorsa, è anche uno di loro. Oltretutto l’ospite nerd, in questo caso super tecnologico, sarebbe potuto essere anche un ospite della trasmissione di Fabio e Diego.
A Fabio abbiamo chiesto di presentarsi…
Studente di Filosofia. Folgorato da un gruppo che non se lo fila nessuno. Legge e guarda film. Prova a suonare. Tenta la via radiofonica spalmandoci il suo lato nerd. Come tanti, non ha le idee chiare su dove si vede fra un anno.
Noi de La Musica Dentro proveremo a conoscerlo anche attraverso le sue passioni, soprattutto musicali…
L’appuntamento è per mercoledì 25 ottobre alle ore 21, sui 98.400 di Radio Tandem.

Sarà Macao l’ospite di questa settimana a La Musica Dentro

Macao
Il 24 maggio 2017, Radio Tandem festeggia i suoi (primi) 40 anni. Dalle 18 alle 21 verrá presentato il libro sulla storia della Radio, scritto da Paolo Crazy Carnevale ed edito dalla Riff Records di Paolo Izzo – che qui voglio ringraziare per la fantastica idea. Entrambi saranno ospiti de La Musica Dentro, mercoledì 31 maggio.
Ms la Radio, anche in questa ricorrenza non si ferma. La Musica Dentro andrà regolarmente in onda, e sono lieto di annunciare la presenza in trasmissione di un personaggio che ha fatto la storia della musica rock di Bolzano: Macao!
Macao, al secolo Antonio Timpone, fu tra coloro che miseroo in piedi La Stanza, una sala prove che è diventata fondamentale nella vita musicale cittadina negli anni settanta, ottanta e oltre, in quanto negli anni si è rivelata autentica fucina di talenti. Macao è tra i fondatori del gruppo La Stanza, ma ha militatro anche nella Rock-Keller Band, nella Wonderful Band e, dal 1996 nei Modo. Da allora sono passati altri 20 anni e Macao ancora non ha smesso ;-).
Woody ed io cercheremo di capire la sua musica dentro, e speriamo di riuscire a rievocare un pezzo di storia del rock della nostra città. L’appuntamento è alle ore 21 di mercoledì 24 maggio sui 98.400 di Radio Tandem. Possibilitá di ascoltare la trasmissione in streaming dal sito www.radiotandem.it.

Piergiogio Veralli a La Musica Dentro il 26 aprile

veralli

Mercoledì 26 aprile, La Musica Dentro ospita Piergiorgio Veralli. Prima di ogni trasmissione, Woody ed io siamo soliti chiedere all’ospite una breve scheda di (auto)presentazione… L’appuntamento è per mercoledì sera dalle ore 21 sui 98.400 in FM (a Bolzano e in Bassa atesina) di Radio Tandem (possibilità di ascoltarla in streaming).
Piergiorgio Veralli, 50 anni mal portati, è un giornalista della sede Rai di Bolzano con la passione della musica. A dieci anni, accumulando le prime “paghette”, riusciva a comprare il suo primo 33 giri, Revolver dei Beatles (uscito 10 anni prima). Ancora oggi lo considera il suo punto di riferimento ineguagliabile, anche se ne ha provocato l’isolamento sociale, visto che i suoi coetanei in quegli anni ascoltavano quasi solo discomusic o cantautori noiosissimi. Da adolescente comincia a strimpellare la chitarra, ma solo in età adulta (pieni anni ’90) fonda il suo primo e unico gruppo, Morisco, con Massimo “Woody” Giomi, Bobby Gualtirolo, Gigi Grata e Francesca Russo, la cantante che poi sposerà e con la quale continua ancora oggi a scrivere canzoni (solo in italiano) e a esibirsi sporadicamente (ha infatti il terrore di suonare in pubblico). Ascolta di tutto (compreso musica antica, classica, operistica e qualche mostro sacro del jazz) ma tollera a fatica metal e finto etnico. Non disprezza la musica commerciale, ma è felice quando scopre qualcosa che gli piace e che resta sconosciuto al grande pubblico.

Riascolta Andrea Montali, ospite a La Musica Dentro

E’ disponibile online la trasmissione che ha visto Woody ed il sottoscritto chiacchierare con lo scrittore Andrea Montali. Abbiamo finito per parlare prevalentemente di musica, non di scrittura (se non marginalmente). La trasmissione verrè anche replicata martedì 17 gennaio (sui 98.400 di Radio Tandem)

Lo scrittore Andrea Montali sarà il primo ospite del 2017 de La Musica Dentro

andreamontali
Anno nuovo, format… vecchio, ma vincente! Mercoledì 11 gennaio alle 21 riprende La Musica Dentro, la trasmissione, in onda sui 98.400 di Radio Tandem (a Bolzano o in streaming) intende proporre la musica dentro dei propri ospiti. L’ospite della prima puntata del 2017 sarà Andrea Montali. Andrea nasce a Bolzano nel 1983. È assistente all’infanzia, giornalista pubblicista e scrittore. Ha scritto i libri “Anime sole in autobus sovraffollati“, “Ho letto il tuo diario” e lo spettacolo teatrale “Forse tornerai dall’estero“.

Benko – Il perché di un No! (uno dei tanti possibili)

Bolzano, il Parco della Stazione
Bolzano, il Parco della Stazione

È stato il blogger Walter Donegà ad esprimere un concetto tanto banale quanto efficace, per spiegare uno dei tanti possibili No al progetto Benko.
Trovo assurdo che alla fine si chieda ai cittadini di esprimersi su di un progetto – in realtà ad essere assurdo è l’iter che ci ha portato alla situazione attuale (ma non mi dilungo qui).
Scrive Walter: Al voto sono chiamati non solo i cittadini di Bolzano ma anche i pendolari e i sedicenni. Gli ultimi ci possono anche stare ma i pendolari proprio non li capisco. Con tutto il rispetto ma la città è innanzitutto un luogo dove vivere per chi ci vive realmente. Il pendolare la vive in maniera diversa. Non si preoccupa di ciò che accade dopo che se ne è tornato nel suo idilliaco paesino di periferia. E’ ben noto che in Alto Adige, vuoi per il turismo, vuoi per altri motivi, i paesini limitrofi sono luoghi dove tutto è perfetto, fiori ovunque, ogni dettaglio è talmente curato da sembrar finto. Segni di degrado non ce ne sono…ancora. Molti hanno scelto di vivere in questi paesi proprio per questo motivo. Lavorano però in città e da quest’ultima vogliono tutto ciò che nel paesino non c’è. Negozi griffati e non, locali aperti fino a ora tarda, servizi di tutti i tipi a un due passi dal centro. Non a caso la maggior parte degli uffici provinciali si trova dislocato proprio in centro. Questo è giustificato dal fatto che i servizi di trasporto pubblico fanno capo al centro. In poche parole di pendolari ce ne sono tantissimi e ovviamente il loro interesse può essere solo uno: avere una Bolzano che diventa sempre più centro commerciale. Per i pendolari, luoghi come Twenty e Centrum sono troppo distanti da raggiungere a piedi. Far votare loro non è un segno di rispetto verso chi in città lavora ma è una presa per il naso per chi in città ci vive. I pendolari che hanno richiesto di votare sono 3.148, e potrebbero fare la differenza. Il suo post completo lo trovi qui.

C’è poi la campagna pubblicitaria – moltissima cartellonistica, ma presenza fissa su tutte le testate giornalistiche locali (banner, testatine, inserzioni varie), volte a spingere per il si alla riqualificazione dell’area (perché – bene inteso – delle parole Kaufhaus o Centro Commerciale non c’è più traccia). Mi interesserebbe conoscere il budget messo in campo per questa azione asfissiante che ha come effetto una autentica caccia alle streghe da parte di molti predicatori del si!! Un accanimento contro chiunque provi a manifestare un pensiero contrario alla “riqualificazione”.
Io sono soprattutto contro la vendita da parte del comune del Parco della Stazione, un parco pubblico, un bene irriproducibile (nel senso: se lo vendi, non torna a disposizione della città). I bolzanini si sono visti scippare il Parco del Museion (ora Università),  con mezza Bolzano contraria al sacrificio del parco, quella volta gli alberi vennero tagliati di notte. Io non voglio che succeda di nuovo. Fino ad un mese fa provocatoriamente dicevo che un domani potrebbe essere il turno dei prati del Talvera. Commenti dal Noooo, ma figurati… al ma cosa vai pensando!! E voilà, ci hanno servito il progetto del prolungamento fino a Parco Petrarca della funivia di San Genesio… Resistere è un obbligo!
Certo, la mano pubblica ha trascurato il parco della stazione, una cosa che ho sempre faticato a capire. Se solo vi fosse confluita una percentuale insignificante di quanto speso per il letto del Talvera. Purtoppo non trovo traccia del rendering di quel progetto: corso d’acqua con anse nel verde, con tanto di persone in canoa…(già, il rendering… – la chiudo qui, valà…)