A pi greco mezzi (reprise)


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Guido Scorza, è docente di diritto delle nuove tecnologie presso diverse Università, dal suo blog (GBLOG) porta avanti da anni una campagna di informazione sulle furbate legate alla fantomatica tutela del diritto d’autore. L’ultima in ordine di tempo è una sua analisi – pubblicata sul portale di informazione Punto Informatico – di come SCF, il consorzio dei fonografici, stia tentando di fare cassa tramite lettere/fatture ai commercianti, colpevoli di avere ascoltato la radio all’interno del loro negozio – pur avendo da sempre pagato i diritti SIAE. Scorza nella sua analisi mette in evidenza la scarsa trasparenza di tutta l’operazione e mette in guardia dal facile ragionamento del pago e mi tolgo il pensiero.

Clicca qui per leggere l’articolo di Scorza su Punto Informatico.

Una risposta

  1. […] che ha cominciato a fare cassa tramite lettere/fatture a diversi commercianti (ne parlavo qui), rei di avere ascoltato la radio all’interno del loro negozio – pur avendo da sempre pagato i […]

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