museruole (women in experimental music) dal 4 al 5 maggio a Bolzano


Poche righe per annunciarvi l’imminente inizio di museruole, rassegna ideata da Valeria Merlini per il comune di Bolzano. Valeria, con cui condivido trascorsi a Radio Tandem, è bolzanina di nascita, ma studi e lavoro la hanno portata in giro per l’Europa (Firenze e Berlino, principalmente) dove è conosciuta sia come dj (jd zazie, il suo nome di battaglia) che come direttrice artistica – suo il workshop experimental turntablism e la successiva serata dedicata al dj-ing sperimentale durante Transart 2011 oltre ad alcuni convegni-workshop sui paesaggi sonori.

La rassegna, organizzata per conto dell’assessorato alla cultura e alla convivenza del  Comune di Bolzano in collaborazione con Transart, è dedicata alla sperimentazione musicale al femminile e si terrà da domani al Museion. L’ingresso è libero.

Per i dettagli rimando al comunicato stampa del Comune di Bolzano e al sito della rassegna.

It’s time for visuals

Dopo più di otto anni torna in provincia l’artista visivo Claudio Sinatti – sarà ospite del festival Transart sabato prossimo a Cortaccia, nel moderno edificio della Rothoblaas. La prima volta era stata il 12 aprile 2002 con Alessio Bertallot in occasione dell’inaugurazione della mostra Musicaxocchi (2002). Una serata bellissima, di cui conservo bellissimi ricordi!. La mostra per me era stata una sorta di battesimo professionale – pensate che una delle sinergie attuate fu quella con l’Accademia di Design. Ora l’AdD non c’é più; ma c’è la facoltà di design. 10 dei suoi studenti sono entrati a far parte della squadra di Claudio Sinatti per il suo nuovo progetto Live video ensemble (maggiori info sulla serata qui).
Ricordo che anche i Granular Synthesis, duo artistico presente a Musicaxocchi con una installazione forte nella sala interrata del Centro Trevi, a settembre poi fu invitato a Transart per una bellissima performance (ne parlo qui).
Ieri ho letto una bella presentazione della serata su Franzmagazine. Che dire? leggetelo e fatevi ispirare! ci vediamo a Cortaccia!

Transart ha scelto l’ex-Alumix

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(L’interno dell’Alumix durante i lavori per Manifesta7)

E’ cominciato il festival di arte contemporanea Transart. Quest’anno il programma è molto appariscente, rispetto all’anno scorso (dell’edizione 2008, considerata la concomitanza di Manifesta7, molti si ricorderanno solo il concerto dei Sonic Youth organizzato in occasione della mostra “Sensational Fix” al Museion di Bolzano): gli organizzatori hanno deciso di sfruttare il fantastico spazio dell’ “ex-Alumix” (la sede bolzanina di Manifesta7) per gran parte del proprio programma.
Segnalo soprattutto il ritorno di Kurt Hentschläger, artista multimediale che con Ulf Langheinfich forma il duo “Granular Synthesis” con cui partecipò già ad altre due edizioni di Transart (una performance a Borgo Valsugana nel 2002 – leggi qui la recensione – , e lo spettacolo di chiusura dell’edizione 04 con il Ballet Preljocaj, presentato in prima italiana a Bolzano) oltre che alla fortunata mostra bolzanina Musicaxocchi (nel 2002). L’installazione che Kurt Hentschlger propone già questa settimana (18 e 19/09) porta il nome FEED: performance audiovisiva di sperimentazione elettronica sensoriale spazializzata, è un’esperienza fisica e mentale durante la quale tutti i sensi sembrano arrestarsi. FEED indaga i limiti della percezione dell’essere umano, è l’arte che gioca con i sensi sotto forma di live performance. Hentschläger immerge il pubblico in uno spazio scuro, pieno di fumo, con luci stroboscopiche, proiezioni di creature androgine e suoni sordi… la risultante emotiva deriva dalla corrispondenza diretta tra corpo e tecnologia di cui lo spettatore fa esperienza. FEED = 50 minuti di puro stupore. Ingresso solo su prenotazione.
Trovo coraggioso l’uso dell’ex-alumix come location. Il posto è stupendo, ma l’acustica è un vero problema. Ricordo la conferenza stampa di Manifesta: a meno di 10 metri dai relatori non si capiva nulla a causa del rimbombo. Mi auguro che gli organizzatori e gli ingegneri del suono siano all’altezza. Per un lavoro come quello di Hentschläger non vedo problemi. Forse (!) non ce ne saranno nemmeno durante lo spettacolo “SPEECH” (23/09) in cui Blixa Bargeld (Einstürzende Neubauten) propone una performance puramente linguistica, basata sulla emissione, registrazione, iterazione e sovrapposizione di sillabe, parole, frasi e vocalizzi.
Vedo già più problematica la serata del 25 settembre, ma confido nel talento degli organizzatori: una serata di elettronica dance sullo stile di festival come Dissonanze: con The Bug, dubstep londinese dal cuore giamaicano, disco dell’anno 2008 per la prestigiosa rivista The Wire. Con lui sul palco Kid606 (breakbeat). Completano l’offerta i “locali”, Wang Inc. e Fat-ish (e qui sono molto curioso! mi aspetto molto da questo trio).
This is a journey into sound. A journey which along the way will bring to you new colour, new dimension, new value: pump up the volume!!!”
Ma Transart è molto di più e non si tiene solo a Bolzano. Per maggiori info vi consiglio il sito del festival (clicca qui).

Musica “altra” a Bolzano – la situazione

Zu
Non ricordo a Bolzano – almeno negli ultimi 20 anni – un periodo tanto interessante dal punto di vista musicale alternativo. Certo, una struttura come il Palaonda ha contribuito a far inserire Bolzano tra le tappe dei tour dei big della musica, tra gli ultimi passati ricordo gli Oasis, Zucchero e Mark Knopfler. Ma la vera novità sta sul fronte della musica rock altra. Il festival di arte contemporanea Transart è divenuto ormai un appuntamento fisso per ascoltare le nuove tendenze artistiche anche musicali. In estate poi ci sono i concerti all’aperto (evidenzio la programmazione sul palco del Parco Europa del Circolo Masetti, la Volxsfesta di Tandem, senza dimentirare i numerosi concerti organizzati in passato dall’associazione Uscita/Ausweg). Ma la novità sta nella programmazione settimanale nel corso dell’anno. Ai concerti organizzati dal già citato Circolo Masetti all’ExNovo e agli eventi dello Sciarada, si aggiunge la programmazione del Bunker, un centro giovanile attivissimo, soprattutto per i generi più hard, che di fatto ha raccolto l’eredità del Papperlapapp, fino a 6 anni fa IL centro giovanile più attivo sul fronte dei concerti a Bolzano. Da qualche mese si percepisce la presenza in città del promoter Vanja Zappetti, che ha fatto fare tappa a Bolzano a diversi artisti americani in tour in Europa (Savage Republic, Oxford Collapse, Daedelus, solo per citare i più recenti) e nelle settimane a venire proporrà i Dufus (Caffé del Teatro Cristallo, martedì 31 marzo), The Plane is on Fire il 7 marzo (posto da definire) e gli Zu il 14 marzo (posto da definire). Si dimostra positivo in questo contesto anche il festival per bands emergenti Upload che domani, venerdì 27 propone presso la sala “ex orso pippo” del Parco Petrarca il concerto dei Malfunk. Che dire! mi auspico che gli appassioanti sappiano onorare tutta questa offerta!
(La foto degli Zu è di James Hadfield)

Sonic Youth @ transart – le foto sono online

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Sono online le foto scattate durante la data bolzanina dei Sonic Youth. Le ho pubblicate con una risoluzione massima di 800 x 533. Se intendete utilizzarle per il vostro sito/blog, vi prego di citare la fonte (Till A. Mola/www.kiasma.it)

Questo il link della galleria (oltre 60 foto). Continua a leggere Sonic Youth @ transart – le foto sono online

Sonic Youth, art & music in Bolzano

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Ci siamo! venerdì prossimo inaugura al Museion, museo di arte contemporanea di Bolzano, Sensational Fix, la mostra dei e sui Sonic Youth.
Nei giorni scorsi mi è capitato di leggere la bella intervista a firma di Daniela Mimmì sul quotidiano Alto Adige: un Lee Ranaldo che si dice entusiasta della struttura del nuovo museion (qui la foto) che rende molto più interessante il suo lavoro curatoriale e di collocazione delle opere all’interno delle varie sale della struttura. La mostra inaugura venerdì 10 ottobre alle ore 19.00 (in questa occasione l’accesso alla mostra è gratis) e sarà visitabile fino al 4 gennaio 2009.
E sabato i Sonic Youth suonano. Il concerto costituisce la ciliegina sulla torta del festival di arte contemporanea Transart e si tiene all’interno della Stahlbau Pichler (uscendo dal casello di Bolzano Sud prendere la prima deviazione sulla destra) alle 22.00 (apertura porte alle 19:00. Qui trovi tutte le info del caso). Ingresso 20 Euro (ma con il biglietto si accede gratuitamente alla mostra e a Manifesta7.
Qualcuno potrebbe chiedermi: ma perché andare al concerto dei Sonic Youth? La risposta più bella l’ho trovata su debaser in una recensione di qualche anno fa:
(…) I Sonic Youth: li ho sempre stimati, anche nei loro momenti più bassi e noiosi. Ancora oggi non saprei quale tra i loro dischi porterei sull’isola deserta. Daydream Nation oppure Dirty? O forse porterei Goo, o ancora Evol, e perché non Confusion Is Sex… Che indecisa. Li amo, quanto adoro i Fugazi ed i Pixies. La mia Santa Trinità dei Novanta.
C’è chi dice che non sanno suonare, che tecnicamente con le chitarre sono dei cani, che sono ripetitivi nel loro noise ormai datato, inflazionato, ammuffito. Lo dicono pure qui su debaser. Ma in questo caso particolare non me ne frega proprio un cazzo dei bla bla bla di musico-matematici esperti ed onanisti. Io li amo perché sanno suonare le mie “corde”, facendomi vibrare e soffrire sulla loro stessa lunghezza d’onda. Scusate se è poco.
(…) (by Kosmogabri – presa da qui)