Su e giù. A piedi, ma anche in funivia.


Stefano Bonifacio, 57, anni, fa il conduttore alla funivia di San Genesio, uno degli impianti con la tecnologia più datata in provincia. Nel tempo libero, tre volte in settimana, si sposta sulla tratta della vecchia cremagliera del Renon per affrontare i 950 metri di dislivello, questa volta a piedi, con la musica nelle orecchie, posta infatti dati statistici e playlist spesso e volentieri su facebook.

(QUI) Un macchinista conduttore che si tiene in forma camminando sul percorso della vecchia cremagliera del Renon. Deve ammettere che è singolare…

(Stefano Bonifacio) Premetto che conosco molti amatori più bravi di me, più professionali, che salgono a San Genesio anche cinque volte a settimana…

Io preferisco il Renon, in quanto considero il percorso che porta a San Genesio troppo breve (poco più di 4 km), che sono poco rispetto alle tre varianti che portano a Soprabolzano.

Il percorso più lungo parte dalle passeggiate di S.Osvaldo, passa vicino alla croce per poi arrivare al Gasthof Schluff. Sono quasi 8 chilometri, ma affronti il dislivello di 950 metri in maniera meno estrema.

Io preferisco il percorso più impegnativo, poiché  mi lascia più tempo per gestire i miei impegni. Si tratta del sentiero 6 che parte in via Brennero con la salita del Gatto Nero e segue per lunghi tratti il percorso della vecchia cremagliera del Renon. Fino alla stazione a monte della funivia del Renon sono 5 chilometri e mezzo.
Quando ho un po’ più tempo faccio il percorso intermedio, dopo 3 chilometri sul sentiero 6 c’è un bivio che permette di proseguire per Soprabolzano sul sentiero numero 23, da cui si arriva alla spianata della funivia, nel piani sopra le piramidi di terra di Signato, e, passando per il Moar Hof ed il Pranzager Hof e alla fine si esce dal bosco vicino alla piscina di Soprabolzano.

Durante la salita ci siamo io, la natura e la musica, di cui sono un appassionato. Per la salita prepare una selezione di brani che devo ancora ascoltare. Ma se la musica è sbagliata, meglio camminare senza, non riesco a mantenerla sotto sforzo. Di contro se la scaletta musicale funziona, vuol dire che mi ha fatto camminare con gioia nonostante la fatica.

(QUI) Su Facebook la vediamo postare le scalette musicali, ma anche la tabella della performance

(Stefano Bonifacio) Ho notato che con la mia attività sono di stimolo a molti. Per questo posto tutto su facebook. Questa è la mia attività, l’equivalente della palestra per altri, ne vado orgoglioso, mi piace anche metterla in mostra. Salgo tre volte a settimana! Pensi che ci sono amici che mi chiedono di venire con me ed io salgo con loro, alla loro velocità, non è un problema per me.

(QUI) Perché cammina?

(Stefano Bonifacio) Cammino perché non posso più correre come in gioventù. Mi sono rovinato le cartilagini alle ginocchia e sono stato operato alla schiena. Ora mi aiuto con i bastoncini da nordic walking, mi aiutano a mantenere la schiena dritta.

Potrei fare molto meglio se dormissi di più. Purtroppo sono un dormitore breve, dormo poco più di tre ore a notte, poi rimango a letto, perché altrimenti non mi reggerei in piedi. Il poco sonno è il motivo per cui in estate vado prestissimo a camminare: vedere l’alba è bellissimo. Anche questo è un motivo per cui preferisco il Renon: salendo da S. Maddalena, fino al secondo chilometro, girandomi ho la strepitosa vista sulla città di Bolzano. Salendo invece vedo il Colle, Cornedo con il castello e Signato, poi si entra nel bosco sulla vecchia strada della cremagliera e non si vede più nulla fino a quando, al bivio tra il sentiero 6 ed il 23, non si decide di prendere quest’ultimo e allora si torna ad avere sulla destra una bella vista.

(QUI) Ci parli del Suo lavoro

(Stefano Bonifacio) Lavoro come macchinista conduttore alla funivia di San Genesio, un impianto del 1937, l’unico ad avere ancora un dipendente in cabina. La cabina passa molto vicina ai piloni, ci sono dei respingenti che servono nel caso la cabina oscillasse, per attutire l’eventuale colpo della cabina. L’anemometro (uno strumento che registra l’intensitá del vento, ndr), posto nel punto più esposto al vento, dà una registrazione che viene data al macchinista a monte, che però non vede niente. Quindi è molto importante l’uomo a bordo della cabina, che in caso di forti raffiche di vento può ridurre la velocità per evitare di andare a sbattere. E’ un po’ come in auto: non è carino andare a sbattere, seppur a velocitá ridotta perché hai il paraurti.
Pensi che fino al 2007 ho lavorato alla funivia del Renon, prima che venisse sostituita con quella che conosciamo oggi

 (QUI) Un lavoro che Le permette di avere un punto di osservazione privilegiato sul capoluogo…

(Stefano Bonifacio) Lavoro per una delle funivie più belle come panorama. Vedo la condizione di Bolzano fin dalle prime ore del mattino, la quantità di smog, per esempio la differenza prima e dopo i mercatini di Natale. Ho la visuale verso Sarentino e verso Merano e quindi riesco a vedere come si formano i temporali che arrivano su Bolzano.

(Till Antonio Mola)

Articolo pubblicato sul numero 18/2020 di QuiBolzano.

Stefano Bonifacio torna a La Musica Dentro

A volte ritornano. Ed io ne sono felice. Stefano Bonifacio, a lungo mio compagno in trasmissione insieme ad Alois Pirone, mercoledì prossimo torna a La Musica Dentro come ospite. Stefano è un autentico intenditore di musica. Quando negli anni ottanta a Radio Tandem la musica veniva mandata dal Bobby, lo storico registratore a bobine, Stefano, conosciuto anche come Bonifacio VIII o Lostdog, era uno di quelli che le registrava. Con il passare degli anni non è cambiata la sua passione per la musica, molti tra quei della radio ha in casa le sue cassettine, oppure ascolta i mash-up che propone sul suo canale mixcloud. Domani sono curioso soprattutto dalla sua interazione com Marco Ambrosi, altro cultore dei mash-ups. Sempre che di questo si parli o che questo ci faccia ascoltare. Sarà in ogni caso una sorpresa! L’appuntamento è alle ore 21 sui 98.400 di Radio Tandem. Streaming dal sito www.radiotandem.it.

La Musica Dentro fine della terza stagione # 22, 23, 24, 25, 26

Colpevolmente il mio blog è fermo da quasi tre mesi. Pian piajno riprendo con l’attività di blogger. Intanto mi metto in pari, pubblicando le ultima 5 trasmissioni della terza stagione de La Musica Dentro, che si chiude con il contributo di Vittorio Albani (come già successo un anno fa).

La Musica Dentro di Till Mola (aka kiasma) (#17)

Chi mi accompagna nell’avventura de La Musica Dentro, prima di entrare nella parte del conduttore o della conduttrice, è venuto/a in trasmissione come ospite. Vale(va) per tutti, tranne che per me.
Ecco, grazie alle pressioni di Alois, l’ospite della trasmissione del 16 marzo sono stato io e mi sono divertito moltissimo. Spero che possiate apprezzare anche voi!

Mercoledì 18 novembre torna La Musica Dentro. Ad Andrea Maffei segue Stefano Bonifacio

E’ stato un weekend particolare, che ci ha colpito tutti nel profondo. Bolzano al tonfo al cuore ha reagito ed ha reagito bene traformando la giornata di domenica 15 novembre in una giornata di festa, oltre che di sensibilizzazione, nonostante gli avvenimenti di Parigi. Penso che le foto dicano più delle parole. Se avete un account facebook, le trovate qui.
La manifestazione dimostra che la vita va avanti, nonostante tutto.
In più come Radio Tandem abbiamo seguito la diretta dell’evento. L’intera registrazione è ascoltabile qui.

Detto questo, mancano poche ore all’appuntamento settimanale con La Musica Dentro, la trasmissione che conduco insieme ad Alois Pirone sempre su Radio Tandem.

La settimana scorsa è stato nostro ospite Andrea Maffei. Per l’occasione è venuta a trovarci Monika Callegaro. Se vuoi, puoi riascoltare la trasmissione qui sotto

LMD (iii) QUATTRO 11/11/2015 con Andrea Maffei by La Musica Dentro (Radio Show) on Mixcloud

Mercoledì verrà a trovarci Stefano Bonifacio, che conosco per essere stato uno di quelli che registrava le bobine della radio, ai tempi in cui timidamente muovevo i primi passi radiofonici. SB Stefano è appassionato di musica e già questo è sufficiente per invitarlo in trasmissione. Ma Alois ed io vedremo anche di capire di che pasta è fatto (nella foto accanto un piccolo indizio). L’appuntamento è per mercoledì 18 novembre, dalle ore 21 alle ore 22.30 sui 98.400 di Radio Tandem. Tutti gli altri possono ascoltarci in streaming.