Angelo Monne di Dorgali espone ad Ora

Scoprii casualmente i lavori di Angelo Monne, seguendo un commento al blog 10/01 dell’amico Marco Ambrosi. Fu così che ho conosciuto molti lavori  degli ex studenti dell’ISIA, Istituto Superiore per le Industrie Artistiche, di Urbino (Marco e Angelo sono stati la mia chiave di accesso). Si tratta sostanzialmente di compagni di corsi che si tengono in contatto e che, grazie ad internet, condividono parte dei loro lavori.

La tecnica di Angelo – i disegni sembrano scavati – i colori utilizzati e le atmosfere evocate mi hanno subito colpito, toccando corde molto profonde. Quest’estate ho avuto modo di incontrarlo a Dorgali (NU), il suo paese. Nelle poche ore passate insieme penso di aver compreso il suo profondo amore per la Sardegna, per la sua natura, per le montagne e per il mare.
Con i suoi disegni scritti, quasi delle strisce a fumetto, racconta storie ambientate nella sua terra, di cui è profondo conoscitore, compresa la storia ed i miti. Da esse traspare anche il suo animo ecologista ed il suo j’accuse nei confronti di chi questa sua terra la sta trasformando in nome del turismo. Sono storie di vita di paese. A guardarle e leggerle si respira aria di provincia italiana e i personaggi fanno pensare immediatamente alle maschere tradizionali sarde, metà uomini metà animali. Un mondo fantastico che si mescola col mondo reale e con i problemi reali (preso da qui).
Angelo è un personaggio, come dire, duro e puro. E modesto. Uno che va dritto per la sua strada. E che comunque con il suo lavoro di illustratore riesce a campare, quindi onore al merito.
Ora, Marco Ambrosi è riuscito ad organizzargli la mostra all’interno del bar dell’attivissimo ritrovo Arci Aur-Ora (di fronte alla stazione di Ora) – dall’8 al 21 ottobre (apertura dalle 7 alle 24).
L’inaugurazione è il venerdì 7 ottobre alle ore 19.30, e sarà presente anche Angelo. In questa occasione si potrà acquistare, per 10 euro, anche il libretto “E’ successa una cosa” che, come sottolinea lo stesso Angelo, “è un affare: formato A4, stampato su carta betulla lussuosa, che contiene un’invettiva molto scurrile e c’è pure la mia bella faccia.”
Il libretto in caso è disponibile in forma elettronica qui.

P.S. dimenticavo: Angelo Monne ha un fantastico blog

P.P.S. (13 ottobre 2011)- Qui l’intervista rilasciata da Angelo Monne alla Rai di Bolzano – inserita in una trasmissione del mio podcast

Fat-ish sabato 3 all’Aurora, Kurt Lanthaler con la Bethlehem Revival Band alla bluesmatinée di Tandem la mattina di domenica 4

IMG_2373_Fat-ish
Torno a parlare di Fat-ish.  Ebbene, l’atteso concerto in ambiente raccolto, da me auspicato nel precedente post, è già alle porte. Si terrà domani sera, sabato 3 ottobre, presso il piccolo teatro Aurora di Ora (di fronte alla stazione). I Fat-ish sono un trio bolzanino formatosi alla fine del 2007 la cui proposta musicale esce dagli schemi dei generi musicali. Sax, basso e batteria, line-up in stile Zu! La settimana scorsa ho parlato di art-music e di free jazz – mi pare positiva la non definibilità del genere. Di certo i tre musicisti – Andrea Pola Polato alla batteria, Matteo Justinezio Cuzzolin al sax e Marco Stagni al basso – hanno alle spalle diverse esperienze artistiche, dall’attività live in ambito jazz, funk e rock all’esecuzione di musiche per il teatro.
Domenica mattina 4 ottobre segnalo una mattinée blues targata Tandem, e realizzata in collaborazione con il centro giovanile bunker, presso il centro stesso (guarda la cartina) a partire dalle ore 11 e fino alle ore 14. Ospite d’eccezione la Bethlehem Revival Band capitanata dallo scrittore Kurt Lanthaler (che già sabato, dalle ore 19 leggerà estratti dai suoi romanzi – clicca qui per maggiori info). Lanthaler è tra le altre cose ideatore del – da me amatissimo – personaggio “Tschonnie Tschennett” presente in diversi suoi libri, tutti rigorosamente scritti in krautwalsch (se vivete in provincia di Bolzano e siete bilingue, capirete sia il linguaggio che i riferimenti culturali). La serie dei racconti di Tschonnie Tschennett era iniziata dalle colonne del quotidiano in lingua tedesca “Extra”, distribuito insieme al “Mattino dell’Alto Adige” ed era poi culminato in una serie di romanzi: Der Tote im Fels, Grobes Foul, Herzsprung, Azzurro… (ciccate qui per maggiori info). Mi auguro per domenica una mattinata di letture e musica!!!