Transart ha scelto l’ex-Alumix

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(L’interno dell’Alumix durante i lavori per Manifesta7)

E’ cominciato il festival di arte contemporanea Transart. Quest’anno il programma è molto appariscente, rispetto all’anno scorso (dell’edizione 2008, considerata la concomitanza di Manifesta7, molti si ricorderanno solo il concerto dei Sonic Youth organizzato in occasione della mostra “Sensational Fix” al Museion di Bolzano): gli organizzatori hanno deciso di sfruttare il fantastico spazio dell’ “ex-Alumix” (la sede bolzanina di Manifesta7) per gran parte del proprio programma.
Segnalo soprattutto il ritorno di Kurt Hentschläger, artista multimediale che con Ulf Langheinfich forma il duo “Granular Synthesis” con cui partecipò già ad altre due edizioni di Transart (una performance a Borgo Valsugana nel 2002 – leggi qui la recensione – , e lo spettacolo di chiusura dell’edizione 04 con il Ballet Preljocaj, presentato in prima italiana a Bolzano) oltre che alla fortunata mostra bolzanina Musicaxocchi (nel 2002). L’installazione che Kurt Hentschlger propone già questa settimana (18 e 19/09) porta il nome FEED: performance audiovisiva di sperimentazione elettronica sensoriale spazializzata, è un’esperienza fisica e mentale durante la quale tutti i sensi sembrano arrestarsi. FEED indaga i limiti della percezione dell’essere umano, è l’arte che gioca con i sensi sotto forma di live performance. Hentschläger immerge il pubblico in uno spazio scuro, pieno di fumo, con luci stroboscopiche, proiezioni di creature androgine e suoni sordi… la risultante emotiva deriva dalla corrispondenza diretta tra corpo e tecnologia di cui lo spettatore fa esperienza. FEED = 50 minuti di puro stupore. Ingresso solo su prenotazione.
Trovo coraggioso l’uso dell’ex-alumix come location. Il posto è stupendo, ma l’acustica è un vero problema. Ricordo la conferenza stampa di Manifesta: a meno di 10 metri dai relatori non si capiva nulla a causa del rimbombo. Mi auguro che gli organizzatori e gli ingegneri del suono siano all’altezza. Per un lavoro come quello di Hentschläger non vedo problemi. Forse (!) non ce ne saranno nemmeno durante lo spettacolo “SPEECH” (23/09) in cui Blixa Bargeld (Einstürzende Neubauten) propone una performance puramente linguistica, basata sulla emissione, registrazione, iterazione e sovrapposizione di sillabe, parole, frasi e vocalizzi.
Vedo già più problematica la serata del 25 settembre, ma confido nel talento degli organizzatori: una serata di elettronica dance sullo stile di festival come Dissonanze: con The Bug, dubstep londinese dal cuore giamaicano, disco dell’anno 2008 per la prestigiosa rivista The Wire. Con lui sul palco Kid606 (breakbeat). Completano l’offerta i “locali”, Wang Inc. e Fat-ish (e qui sono molto curioso! mi aspetto molto da questo trio).
This is a journey into sound. A journey which along the way will bring to you new colour, new dimension, new value: pump up the volume!!!”
Ma Transart è molto di più e non si tiene solo a Bolzano. Per maggiori info vi consiglio il sito del festival (clicca qui).

Il forte di Fortezza pronto ad ospitare la mostra interregionale

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Sono passati quasi sette mesi dalla fine di Manifesta 7, e mancano solo pochi giorni all’inaugurazione della Landesausstellung 2009, la mostra interregionale che si terrà al forte di Fortezza dal 10 maggio al 30 ottobre prossimi. In questa finestra tra i due eventi, oggi l’assessorato al Patrimonio della Provincia di Bolzano ha organizzato un sopralluogo con la stampa per presentare le migliorie tecniche apportate all’imponente struttura. Si tratta di eventi importanti che renderanno accessibili al pubblico ampissimi spazi espositivi e ricreativi. La novità di questo 2009 è l’apertura del forte medio (quello alto è ancora off limits) – nella foto – scattata dal basso verso l’alto – il cavedio profondo circa 22 metri realizzato per ospitare l’ascensore e le scale. Per informazioni dettagliate rimando al comunicato ufficiale.

A margine del sopralluogo di questa mattina (28 aprile) è stato anche presentato il libro “Metamorphosis”, pubblicazione della “Ripartizione provinciale amministrazione del patrimonio” sul recupero sia del forte di Fortezza, che dell’ex-Alumix di Bolzano sud. Il volume, pubblicato dalla casa editrice “Silvana Editoriale”, documenta la metamorfosi subita dal forte di Fortezza e dalla fabbrica ex Alumix di Bolzano e contiene le belle foto di Andrea Pozza (la cui vera passione sono le foto di volo – cfr. link “blog fotografici” a lato).

Clicca qui per accedere alle foto che ho scattato questa mattina.

L’orzo dei Diggers a Manifesta7

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Proprio ieri ho scovato un interessante post relativo all’orzo dei Diggers a Manifesta. Considerato che nelle settimane a venire presenterò alcune delle opere presenti a Manifesta7 che più mi affascinano, ne approfitto per segnalarlo. Si tratta di una sentitissima appassionata recensione di una delle opere più curiose presenti all’Alumix di Bolzano (non stupirebbe una reazione del tipo: l’orzo dei Diggers? scusa, ma che c’entra?).
L’opera è di Matthew Fuller, che nella foto sopra è il personaggio a sinistra immortalato insieme a Raf Valvola della Shake. Cliccando l’immagine, accedete alla mia galleria fotografica su Manifesta.

Manifesta7 – bisogna prendersi tutto il tempo…

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E’ passata più di una settimana dall’inaugurazione di Manifesta7. In questi giorni hanno fatto discutere le varie recensioni, l’intervista sul quotidiano Alto Adige di Vittorio Sgarbi, che elogiava gli innesti architettonici nel forte di Fortezza, ma ne stroncava i contenuti artistici, ecc.
Anch’io ho avuto modo di girare le quattro sedi espositive di Manifesta nei giorni riservati agli operatori ed il giorno dell’inaugurazione: giorni frenetici, da toccata e fuga, in cui l’obiettivo di molti era quello di assorbire più input possibili. Molte recensioni che ho letto sulla stampa nazionale ed internazionale devono essere figlie di quella tre giorni: ho letto molti elogi per location e contenuti di Rovereto (Manifattura Tabacchi ed Ex-Peterlini) e Bolzano (Ex-Alumix). Commenti perlopiù impietosi per Continua a leggere Manifesta7 – bisogna prendersi tutto il tempo…

Piratbyrån

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Ha fatto molto discutere nei mesi passati, la scelta dei Raqs Media Collective di inserire tra gli artisti della sezione bolzanina di Manifesta i Piratbyrån, un collettivo svedese fondato per sostenere le lotte individuali contro le idee attuali a riguardo delle proprietà intellettuali condividendo informazioni e cultura liberamente. Alcuni membri del collettivo sono tra i soci fondatori di The Pirate Bay, un sito tracker per file bit torrent Continua a leggere Piratbyrån

Manifesta7 è aperta

Giovedì 17 e venerdì 18 luglio le 4 sedi di Manifesta7 hanno aperto agli operatori professionali (5.000 accreditati). Sabato 19 è stata la volta dell’inaugurazione ufficiale delle sedi (aperte ogni giorno fino al 2 novembre dalle 10 alle 19).
Non aggiungo molto altro se non che ho pubblicato su flickr alcune foto dei giorni di preview e di inaugurazione.
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Nella foto qui sopra è ritratta Hila Peleg, co-curatrice (con Anselm Franke) a Trento. Le foto relative a Manifesta7 le trovi qui.
L’ingresso a manifesta7 costa 15 Euro (per tutte quattro le sedi). Ingresso gratuito per bambini e ragazzi sotto i 18 anni, studenti universitari, persone disabili e anziani oltre i 65 anni.
A chi intendesse muoversi con i mezzi pubblici, consiglio la Manifesta 7 mobility card: valida per 4 giorni a vostra scelta, nel periodo 17.07.-02.11.2008; include il biglietto di ingresso alla biennale, il trasporto sulla rete ferroviaria regionale e sulle linee urbane che portano alle sedi espositive, alla tariffa speciale di 21,00 euro.

Ci siamo: sabato 19 luglio inaugura Manifesta7

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Sabato 19 luglio – fatta eccezione l’apertura anticipata il 17 ed il 18 per i soli operatori professionali – inizia Manifesta7, una delle più importanti biennali europee di arte contemporanea che ha luogo ogni due anni in una città diversa. Finora la manifestazione è stata accolta a Rotterdam, Lussemburgo, Ljiubljana, Francoforte, San Sebastian.
Quest’anno Manifesta7 è ospitata in una intera regione, il Trentino-Alto Adige, scelto non ultimo per i suggestivi edifici di archeologia industriale legati alle vicende del lavoro e della progressiva industrializzazione del suo territorio, storicamente ponte tra la cultura latina e tedesca, territorio dove transitano e si contaminano le tendenze e gli sviluppi culturali che avvengono al sud e al nord.
Manifesta7 si tiene a
Fortezza (BZ): forte asburgico
Bolzano: Ex-Alumix
Trento: palazzo ex Poste
Rovereto (TN): Ex Peterlini e Manifatture tabacco
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Il progetto artistico è stato affidato a tre team di curatori scelti fra i nomi che si stanno distinguendo nel panorama internazionale dell’arte contemporanea: Adam Budak (curatore della Kunsthaus di Graz), Hila Peleg (curatore a Berlino) Anselm Franke (direttore artistico di Extra City Center di Antwerp) ed il Raqs Media Collective, un gruppo con sede a Delhi, che opera nel campo artistico utilizzando in particolare i nuovi media.

Manifesta7 ha luogo dal 19 luglio al 2 novembre 2008
orario di apertura: quotidianamente dalle ore 10 alle ore 19; il venerdì fino alle ore 21.

Il biglietto costa 15 euro ed è valido per tutte le sedi.
Ingresso gratuito per bambini e ragazzi sotto i 18 anni, studenti universitari, persone disabili e anziani oltre i 65 anni.

La Mobility Card è valida per 4 giorni a scelta, nel periodo 17.07.-02.11.2008; include il biglietto di ingresso a Manifesta7, il trasporto sulla rete ferroviaria regionale e sulle linee urbane che collegano alle sedi espositive, alla tariffa speciale di 21euro.