Giovanna Piol: l’arte come dialogo tra memoria e paesaggio interiore

Giovanna Piol è un’artista visiva nata a Bolzano e oggi attiva a Bressanone, dove porta avanti una ricerca pittorica profondamente legata al corpo, alla natura e alla spiritualità. Cresciuta in una famiglia immersa nella cultura, ha assorbito fin da giovane l’influenza del padre Paolo Piol, pittore bolzanino che ha vissuto l’arte con dedizione assoluta e uno stile di vita quasi bohémien.

Paolo Piol era un artista che ha costruito la propria identità espressiva con coerenza, rigore e una profonda attenzione alla forma. La sua visione si rifletteva nella quotidianità, in una pratica pittorica intensa, silenziosa e radicata, lontana da mode passeggere. Quella stessa tensione verso l’autenticità ritorna nell’opera della figlia, che però sviluppa un vocabolario proprio, simbolico e femminile, come nel ciclo delle Donne Giardino, dove si intrecciano mitologia, natura e trasformazione.

Di seguito il player per ascoltare l’intervista che Giovanna Piol mi ha gentilmente concesso per la mia rubrica su Radio Dolomiti, in cui racconta il suo percorso, il legame con l’eredità familiare e il modo in cui l’arte diventa spazio di visione e ascolto.

Per un approfondimento, consiglio anche l’articolo pubblicato su quiBolzano:
Giovanna Piol: l’arte come giardino interiore – QuiBolzano n. 10 del 15/05/2025

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