Jamendo

PDB Blog segnala una interessante novità che riporto integralmente (in corsivo) più in basso. Sostanzialmente c’è una nuova piattaforma che sfrutta le reti peer to peer per scambiare contenuti protetti con licenze creative commons. Ritengo che si tratti di un passo importante, una risposta forte a chi (su tutte le major discografiche) tenta non tanto di perseguire legalmente chi utilizza queste reti per lo scambio di opere protette dal diritto d’autore, ma di mettere fuori legge la rete stessa.

Jamendo è un nuovo modo per gli artisti di promuovere e pubblicare la loro musica, guadagnando su di essa.
Su Jamendo, gli artisti distribuiscono la loro musica sotto licenze Creative Commons. In breve, queste licenze ti permettono di scaricare, remixare e condividere la loro musica gratuitamente, ed in modo del tutto libero. E’ un accordo del tipo “Alcuni diritti riservati”, perfettamente in linea con il nuovo secolo.

Tali nuove regole fanno sì che jamendo possa utilizzare nuovi potenti mezzi della distribuzione digitale, come le reti Peer-to-Peer BitTorrent o eMule, per distribuire legalmente gli album a costo quasi zero.

Gli utenti di jamendo hanno modo di scoprire e condividere gli album, ma anche di recensirli o di iniziare una discussione su di essi tramite i forum. Gli album sono democraticamente giudicati in base alle recensioni dei visitatori. Se a questi piace un determinato artista, possono supportarlo facendo una donazione.

jamendo è l’unica piattaforma a fornire contemporaneamente :

* Una cornice legale che tuteli gli artisti (grazie alle licenze Creative Commons).
* Un accesso gratuito, semplice e rapido alla musica, per chiunque.
* L’uso di tecnologie Peer-to-Peer all’avanguardia.
* La possibilità di eseguire donazioni dirette agli artisti.
* Un sistema di suggerimento della musica basato su iRATE, così da aiutare gli ascoltatori a scoprire nuovi artisti in base ai loro gusti e ad altri criteri quali il loro luogo d’origine.

internet: www.jamendo.com/it