La Musica Dentro riparte da (e con) Oscar Ferrari

oscar

Archiviato il 2014, “quel salotto musicale che è La Musica Dentro” (cit. Gabriele Muscolino, che qui ringrazio, questa la “sua” trasmissione), riprende. Primo ospite del nuovo anno sarà Oscar Ferrari, uno dei conduttori di Cuarta Classe, forse la trasmissione di Radio Tandem più amata tra chi fa musica, considerato l’ampio spazio che la trasmissione dedica alla musica live (in studio). Ma Oscar a Bolzano è soprattutto personaggio: musicista dissacratore, fondatore del Partito per Tutti (ha fatto un certo effetto vedere questa mia foto sui manifesti elettorali del PPT della città), che nella vita fa il verduraio.
Oscar parteciperà come ospite. A fare gli onori di casa, sarò affiancato da Alois Pirone e da Monika Callegaro. A noi il compito di contenere il nostro ospite.
L’appuntamento per la diretta è lunedì sera, 12 gennaio dalle ore 21 sulle frequenze di RadioTandem (FM, 98.400 a Bolzano). In alternativa streaming audio dal sito di Radio Tandem (.it) o tramite app Tune In Radio (android ed iPhone).
La replica de La Musica Dentro da quest’anno andrà in onda il venerdì dalle 10.35 in poi (non più il sabato). L’archivio delle trasmissioni passate (ascoltabili in streaming audio) si trova all’URL  http://www.mixcloud.com/kiasma_it/

Bevi la Coca Cola che ti fa digerire…

Il blog è fermo da qualche settimana. Non si tratta tanto di pigrizia, quanto di trovare le parole giuste. Sono infatti settimane che mi riprometto di scrivere un post relativo al blog di Miss Kappa, una voce altra da L’Aquila. Una delle tante persone a cui il 6 aprile 2009 ha cambiato definitivamente la vita. Fateci caso: sui media chi parla più del terremoto e del disagio delle popolazioni colpite? L’alternativa è la rete, sono soprattutto i blog di persone colpite che anche grazie alla scrittura metabolizzano quanto loro accaduto, e pensano a voce alta. Si possono leggere le testimonianze di disagi quotidiani di chi deve continuare a vivere la propria vita, nonostante tutt’intorno sia cambiato tutto. Il blog di Miss Kappa l’ho scoperto grazie a quello di Oscar Ferrari (che ringrazio). Fino ad oggi il mio contributo minimo si limitava a pubblicare su facebook singoli articoli dal blog. Nulla di più.

Tra i post che più mi hanno fatto riflettere, ve ne è uno sul ruolo del volontariato, in cui Anna (la blogger) scrive:
“Io il volontariato l’ho sempre fatto. Sempre fuori dai canali ufficiali, dei quali non mi sono mai fidata. Ho lavorato sempre in situazioni di disagio mentale grave. Se vai a ritroso nei miei post vedrai che ne parlo anche. Ebbene, ogni volta che le persone che ho”aiutato” hanno provato a ringraziarmi ed a mostrarmi gratitudine io ho SEMPRE detto che quello che facevo lo facevo per puro egoismo, perchè lo stare con loro faceva stare bene soprattutto me. Non mi sono MAI aspettata riconoscenza. Sono SEMPRE stata io riconoscente verso di loro. E credo che il senso del volontariato sia questo(…). Nessuno deve battere le mani ai volontari, i volontari sono tali per loro scelta. Non per nostra.”
Da quando ho letto il post (ma non è che uno dei tanti) è cambiato anche il modo di leggere le notizie degli aiuti alle popolazioni terremotate. Ad indurmi a scrivere queste righe è stata la visione di un video su facebook (se avete un account fb, lo potete vedere cliccando su questo link). Un video in cui la coca cola – che in Abruzzo ha due impianti – evidenzia quello che è stato ed è il suo supporto – logistico, di personale, ecc – per le popolazioni terremotate. Comunicarlo è senz’altro legittimo. Ma la visione del film mi spiazza. Seppur l’indicazione finale del film “for internal use only” dovrebbe far pensare ad un uso esclusivamente interno (all’azienda? – il video chissà come è finito sul social network per eccellenza), il taglio del video non è certamente quello della documentazione. Vederlo e vedere immortalati nel video i collaboratori di Croce Rossa e Protezione Civile (lo sapranno del video?), che paiono prestarsi ben volentieri, dopo aver riflettuto sulle parole di Miss Kappa, fa cadere le braccia.