La Musica Dentro – seconda stagione – puntata 1 (anzi zero)

Prima puntata del nuovo ciclo di trasmissioni della LMD. In attesa degli ospiti in studio (l’idea è di averne almeno uno a puntata, l’importante è che abbiano la musica dentro), dovete accontentarvi – si fa per dire – della prima puntata. A me e a Susanna (che per questo inizio ciclo mi accompagna) è servita per prendere le misure con lo studio per il live.

La Musica Dentro – seconda stagione – #1 (Radio Tandem, Bolzano) by Till Mola (A.K.A. Kiasma) on Mixcloud

Dal 22 settembre La Musica Dentro torna in diretta sui 98.4 di Radio Tandem

Dopo la pausa estiva, da lunedì 22 settembre torna La Musica Dentro, la mia trasmissione di cultura musicale e non solo. Nella mia nuova avventura sarò accompagnato da Gabriele Mongardi e Susanna “Zu” Rondinone. Ci potete ascoltare ogni lunedì dalle 21 alle 22.30, a Bolzano sui 98.400 MHz di Radio Tandem. oppure in streaming dal sito www.radiotandem.it . oppure in steaming tramite l’app TuneIn radio. Vi tengo aggiornati!

La musica dentro # 7 – vi piace il timbro delle tastiere? un viaggio attraverso 20 anni di rock

La musica dentro # 7 (Radio Tandem, Bolzano) by Till Mola (A.K.A. Kiasma) on Mixcloud

Per il settimo viaggio, mi sono affidato alle scelte dell’amico Luca D’Ambrosio. Trasmissione registrata di nuovo in presa diretta, e direi che si sente. a voi il giudizio. a me piace così, e piace che vada in onda su Radio Tandem 😉

La musica dentro # 6

La musica dentro # 6 (Radio Tandem, Bolzano) by Till Mola (A.K.A. Kiasma) on Mixcloud

sesta puntata, realizzata in modalità podcast, nel senso che mi son trovato a doverla realizzare interamente al computer. Tutto sommato, ok, ma non è stato così divertente. Dalla prossima si torna in (presa) diretta, ma quanto mi mancano le dirette, preferibilmente in gruppo…

La musica dentro # 5 (rock vinyl only, from Screamin’ Jay Hawkins to the Pixies)

La musica dentro # 5 (Radio Tandem, Bolzano) by Till Mola (A.K.A. Kiasma) on Mixcloud

La musica dentro # 3

Terza puntata de La musica dentro… questa volta la puntata è stata incentrata sull’influenza avuta dallla discoteca Cosmic, attiva a Lazise sul Garda dal 1979 al 1984. La puntata è stata condita da classici degli anni 80 e 90, dagli Smiths passando per i New Model Army fino ad arrivare ai Cornershop…

La musica dentro # 3 (Radio Tandem, Bolzano) by Till Mola (A.K.A. Kiasma) on Mixcloud

La musica dentro # 1- Prima trasmissione del nuovo ciclo. Ascoltala su mixcloud!

In origine il titolo sarebbe dovuto essere “la musica dentro (dentro la musica)”. Nelle passate trasmissioni l’approfondimengto musicale è sempre stato prioritario rispetto alla musica in sè. In questo nuovo ciclo di trasmissioni gli approfondimenti ci possono essere, ma non devono. Deve però esserci la musica, quella che in un certo senso ognuno di noi si porta dentro.

La musica dentro # 1 (Radio Tandem, Bolzano) by Till Mola (A.K.A. Kiasma) on Mixcloud

In questo senso il tema è sviluppabile a piacere: musica tradizionale, la prima musica con cui siamo entrati in contatto da piccoli, oppure quella della pubblicità, le colonne sonore dei film di cui ci siamo innamorati oppure la musica di funzione, e via di questo passo… Intanto vi lascio alla prima trasmissione, che per me è stato anche una sorta di rodaggio. Buon ascolto!

Bolzano, luglio 2011 (risistemando i tasselli)

Da anni manco da Bolzano a cavallo tra giugno e luglio. Quest’anno lo stacco è stato totale: non ho toccato un computer per tre settimane (e non posseggo dispositivi mobili di ultima generazione)!!! Di conseguenza dal giorno del mio ritorno in città sto cercando di capire cosa è successo. Ho sentito che la Volxsfesta di Tandem è andata bene, ho appreso da un simpatico diario di viaggio (qui i link alle parti 1, 2, 3 del diario – clicca sui numeri) di Yomo su Franz del successo della trasferta dei Little White Bunny all’Italia Wave Festival a Lecce. Ed ho appreso che il 28 luglio a Bolzano suonano i Tre Allegri Ragazzi Morti, di cui vedete uno dei video qui sopra. Gran bella notizia, anche se legata da molti all’annosa discussione sugli spazi per la musica dal vivo a Bolzano. Io sono tra quelli che dice di sfruttare bene gli spazi che ci sono, prima di chiedere a gran voce un locale che sostituisca il Ku.Bo. Doveroso aggiungere che a chi fa musica dal vivo il comune di Bolzano sta facendo da anni la guerra – ma anche qui pare che si stia lavorando ad una soluzione: un recente incontro tra comune, Provincia e rappresentanti del movimento Freie Musica Musik Libera pare abbia gettato le basi per un dialogo. L’argomento degli spazi per la musica è annoso – ne parlavo qui – sono contento che ora, grazie all’impegno di FM/MLqualcosa si stia muovendo)
Detto questo: ben venga se a Bolzano si riuscisse a proporre una programmazione musicale permanente e di livello (il mio modello sono le sale dell’Ancienne Belgique di Bruxelles, all’avanguardia da 20 anni almeno, con tante sale adatte ad ospitare diversi tipi di gigs).

Cambiamo argomento. Apprendo che Mario Mattioli ha aperto un nuovo blog e che ha fatto tabula rasa con il passato: “non ci sono i miei vecchi post, perché il passato è passato ed è giunto il momento di guardare avanti. Fra qualche settimana inizieremo a parlare di ecosistemi educativi crossmediali.” In bocca al lupo! ti leggerò…
Grandi novità anche dal blog Crisantemi Galleggianti: Dario Ansaloni, la cui scrittura mi piace un sacco, si è avventurato in una traversata atlantica in barca a vela. E ne scrive sul suo blog (questi i link alle parti 1 e 2 del resoconto – clicca sui numeri) Da leggere!

Blog fotografico sul Passo Lavazè

Il blog fotografico sul Passo Lavazè procede. Ad oggi ho immesso 18 post e almeno altrettanti sono in attesa di pubblicazione. La fase di avvio può pertanto ritenersi conclusa, anche se a mancare sono soprattutto le informazioni storiche. La linea del blog è quella di documentare l’evoluzione di una delle più gettonate mete di gite del Trentino Alto Adige. Ma mancano ancora molte informazioni, non ultime le datazioni esatte delle immagini. Un aiuto uin questo senso sono le cartoline, soprattutto quelle viaggiate, che consentono di affermare con certezza almeno alcune date. Ma il blog resta un work in progress ed ogni aiuto è ben accetto. Per questo motivo ho deciso di aprire il blog ai commenti (seppur con la moderazione degli stessi). Contemporaneamente aumenterò la presenza delle novità sul blog fotografico sui social media (in caso: questa la pagina del Passo Lavazè che ho creato su Facebook, seguile anche su Twitter).

Strumenti per l’educazione del pubblico d’arte

Replico qui un articolo da me postato quest’oggi sul blog cultura di scripta manent, un progetto che nasce con l’intenzione di stimolare il dibattito intorno alle politiche culturali, prevalentemente della Provincia autonoma di Bolzano – Alto Adige.

La quarta delle cinque giornate del jazz (02/02/2006),
dedicata alla musica di Chet Baker. Durata: 2:21

Propongo qui un breve intervento in risposta alla discussione iniziata in un precedente post (questo). Concordo, compito dell’ente pubblico deve essere quello di fornire al cittadino le chiavi di lettura per meglio comprendere l’arte. Si tratta di una metodologia di presentare arte e cultura che la ripartizione cultura italiana (dove lavoro) ha fatto su più fronti. I ragionamenti, le strategie e alcuni  passi operativi  pregressi sono elencati qui (file pdf).
Per favorire l’accettazione della proposta sono stati invitati in qualità di esperti dei personaggi molto noti anche al grande pubblico: questi metodi sono stati utilizzati per presentare l’arte visiva ed il teatro, ma soprattutto  la musica: l’opera lirica (Mito Opera – con Alberto Jona), la musica classica e quella elettronica (On & On con Luca De Gennaro, Madaski, Boosta, Fabio De Luca, Claudio Coccoluto, Sergio Messina), fino al jazz per un progetto che ha visto protagonista assoluto Paolo Fresu, come co-curatore e come musicista in occasione delle Cinque Giornate del Jazz). Di questo progetto esistono alcune registrazioni video integrali fantastiche (immagini prese dal videoserver della ripartizione Cultura italiana). E qui si potrebbe aprire un altro dibattito sul plusvalore dato dall’uso intelligente delle nuove tecnologie per la divulgazione della cultura (penso al fenomeno youtube, ma anche agli archivi pubblicati in internet dalle televisioni pubbliche: p.es. da BBC, WDR – ricordate i concerti Rockpalast?)

33 1/3 SPOT – Intervista di Zeppelin (RAI-RADIODUE) a Vittorio Vic Albani e Till Antonio Mola

Una radio particolarissima – LA radio alternativa di Bolzano, aderente al circuito di Popolare network – e un’operazione discografica insolita. Probabilmente l’unica di questo tipo e con questo tipo di contributi audio (cratività pura, made in Tandem) mai realizzata in Italia. Merita!!!

Alla vigilia della presentazione al pubblico del cd antologico di spot (ma sarebbe più oppurtuno parlare di “sketches”) dell’emittente bolzanina Radio Tandem che festeggia così il proprio 33° anno, Paolo Mazzucato presenta il cd intervistando Vic Albani e Till Mola, rispettivamente direttore artistico e coordinartore (insieme a Marco Ambrosi) del progetto. L’album di spot è scaricabile gratuitamente dal sito di Radio Tandem nei formati mp3, AAC/m4a, ed immagine disco. Scaricabili anche i testri descrittivi e la copertina (ritagliabile e da incollare).

A pi greco mezzi

In materia di tutela del diritto d’autore in questi primi giorni del 2010 assistiamo ad alcuni segnali a dir poco preoccupanti. Purtroppo gli italiani sono abituati alle brutte notizie. Si impreca e le si registra in un qualche anfratto della mente sperando che qualcuno abbia la forza di combattere l’ennesima battaglia.
Il nuovo decreto firmato dal ministro per il beni culturali (Decreto Bondi) inasprisce il prelievo per compensare i mancati guadagni causati dalla pirateria, estendendo a tutte le unità di memorizzazione la tassa.
In soldoni significa che l’equo compenso per una confezione di 20 cdr ammonta a 5,87 €, per una chiavetta usb da 4 GB a 0,36, per un hard disk da 1 TB a 10 Euro, per un iPod da 160 GB a 16,10 Euro, per un telefonino multimediale 0,90 Euro, ecc. (notizia presa da qui, troverete una tabella con diversi equi compensi).

A metà gennaio la SIAE in un comunicato prende posizione sul decreto giustificando i balzelli. Una frase su tutte: “il compenso per copia privata non è una tassa. E’ invece, un compenso che va a soggetti privati, destinato a risarcire, sia pure in maniera parziale, i creatori delle opere dell’ingegno e gli altri aventi diritto dal danno provocato loro dal mancato acquisto dei supporti originali contenenti brani musicali, film, opere delle arti visive, ecc.”
Pressoché immediata la replica dell’associazione dei consumatori Altroconsumo,che rileva che l’estensione dell’equo comenso “a tutti i dispositivi elettronici dotati di memoria lo ha reso ancora più iniquo (specie dove il diritto alla copia sia già previsto e remunerato da licenze) e poco trasparente: la stessa redistribuzione delle somme provenienti dall’equo compenso, infatti, avviene sulla base di meccanismi poco accessibili e buona parte del denaro viene assorbito dai costi strutturali e amministrativi della stessa Siae.”

Il 9 febbraio Altroconsumo pubblica sul proprio sito un comunicato stampa in cui – tra le altre cose denuncia: “Con il decreto Bondi sull’equo compenso è stato esteso il prelievo da parte della SIAE di una quota di prezzo destinato a remunerare gli autori per la copia privata (prima previsto solo su CD, DVD vergini e masterizzatori) a tutti i dispositivi dotati di memoria, come telefoni cellulari, decoder, console di videogiochi. Secondo Altroconsumo si tratta di una tassa iniqua, in concreto aiuti di Stato alla SIAE e all’industria dell’audiovisivo, con abuso di posizione dominante. E un’interferenza illegittima con il funzionamento del mercato interno UE.” Si tratta di un estratto di un ricorso all’Unione Europea per il decreto sopra citato.

Che la situazione stia precipitando, lo si apprende dal blog dell’avvocato Guido Scorza, GBLOG (lo definirei un osservatorio delle furbate pubbliche in materia di diritto d’autore) che in un post al fulmicotone si scaglia contro otto sigle di enti beneficiari del decreto Bondi (AIDAC, ANEM, FEM, GCI , L’ASSOCIAZIONE, MAP, SNAC, UNEMIA), autrici di un comunicato stampa – a detta di Scorza – pubblicate sul sito della SIAE (non ne ho trovato traccia) che si scagliano – pur senza citarla – contro Altroconsumo. Ebbene Scorza risponde punto su punto al tentativo di legittimazione di una tassa iniqua, l’ammontare delle cui entrate non andrà agli autori, quanto ai beneficiari di uno degli ultimi monopoli rimasti in Italia. Scorza riprende grossomodo le posizioni di altroconsumo, cambia il tono.

Il decreto ed il dibattito che ne consegue ruota tutto intorno alla definizione di copia privata. Qualche anno fa intervistai a riguardo Sergio Messina, musicista ed opinionista, considerato uno dei padri del movimento no-copyright in Italia, con cui ho chiacchierato di copia personale privata, di reti P2P e di SIAE. Insomma, vi consiglio un po’ di fondamentali. Questa la mia intervista telefonica (realizzata in diretta telefonica per Radio Tandem) a Messina.

Da non dimenticare in questo contesto il convegno su copyright e copyleft organizzato dalla Ripartizione Cultura italiana (per cui lavoro) nel 2005, con interventi di Sergio Messina e Marco Marandola, allora considerato uno dei massimi esperti in materia di diritto d’autore in Italia, prematuramente scomparso pochi mesi dopo, da ascoltare assolutamente (clicca qui)!