Gemeinde Bozen – wie eine Fahne im Wind…

Ma con quali criteri viene governata la nostra citta???

La settimana scorsa ho dovuto prendere atto che dal 1 novembre e per sempre, la città avrebbe bandito dalla città gli scooter ed i veicoli con classe di emissione “euro0” ed “euro1”. “Si tratta – così l’assessore Trincanato – di una misura a favore della salute dei cittadini”. Ecco, io ritengo questa una uscita ipocrita. Se veramente dietro ci fosse la salute dei cittadini, nulla da dire. Ma la realtà è un’altra: il 31 marzo scorso , l’APPA, agenzia provinciale per l’ambiente stilò un bilancio (questo) sulla qualità dell’aria alla fine della stagione invernale ed affermò tra le altre cose che “Nelle città di Bolzano e Bressanone la situazione è in graduale miglioramento ed i valori limite (per il 2015) potranno essere rispettati quasi dappertutto anche grazie ai provvedimenti decisi dai Comuni. Purtroppo anche per queste due città, come per le altre località poste a ridosso dell’autostrada del Brennero, rimangono delle zone interessate da valori di NO2 particolarmente elevati.”

Bene! Prendo atto della decisione del comune, ma mi aspetto coerenza: penso alla gestione del traffico in occasione dei mercatini di Natale o a quando, a partire dalla primavera, i grandi alberghi si lamenteranno per le disdette dei raduni di auto storiche, che rientrano nel blocco della nuova ordinanza. Saranno queste, pensavo, le occasioni per valutare il rigore del Comune di Bolzano. In fondo c’è di mezzo la salute dei cittadini (dicono). Mai avrei pensato di ottenere la mia risposta dopo pochi giorni: una prima avvisaglia del modus operandi del comune si è infatti avuta ieri, domenica 18 settembre: “per non penalizzare la mobilità dei bolzanini in una giornata di brutto tempo”, il comune ha deciso in extremis di annullare l’iniziativa “Bolzano sentz’auto” (blocco del traffico dalle 9.30 alle 16.30) e Bolzanoinbici, manifestazione che si sarebbe dovuta tenere con ogni tempo e per la quale erano stati organizzati numerosi eventi collaterali.

Le previsioni meterologiche davano pioggia per domenica da giorni. Volendo (!), c’era tutto il tempo di rimandare tutto. Invece ieri a metà mattinata, a bolzanoinbici in corso,  è stato sospeso il blocco delle auto, con la conseguenza che i ciclisti, molte le famiglie con bambini, si sono trovati a dove fare la gimkana in mezzo alle auto. Non solo: c’è anche chi, tra i ciclisti che hanno effettuato l’intero tragitto, si è sentito negare il premio finale (la maglietta della manifestazione) a causa dell’annullamento.

Volevo risposte? Le ho avute!

Per la musica: MusicaInSalotto

Bolzano non è certo una città morta dal punto di vista musicale. Lo dice anche Nives Simonetti, storica ed ormai ex voce della radio rai locale, da anni nel comitato artistico del festival transart, e persona da sempre molto presente nella vita culturale bolzanina.

Apprendo del suo ultimo progetto da una sua mail, che ripropongo quasi integralmente:

L’ offerta della nostra città in campo musicale è sicuramente ampia e variegata, e i musicisti ospiti sono indubbiamente di grande fama e di alto livello.
Come di valore sono i musicisti che quotidianamente operano nelle Istituzioni Musicali cittadine.
Conoscere questi musicisti, ascoltarli in concerto, in un ambiente accogliente, fuori dall’ ufficialità dei saggi di fine anno o delle sale da concerto, potrebbe costituire occasione di vivo interesse per chi ama la musica. Così come potrebbe essere piacevole il dopo-concerto, scambiando idee in loro compagnia davanti a un drink o una tazza di caffè.
E’ l’idea, un po’ vecchiotta ma sempre valida, del salotto, la bella tradizione degli incontri in cui la musica diviene anche convivialità e momento di scambio d’idee: si può provare a farla rivivere, quell’atmosfera?
La formula potrebbe essere quella del concerto-con-presentazione, della durata di un’ora circa, in una bella Sala come quella del Palazzo Mercantile in via della Mostra; per il dopo-concerto, l’accogliente Ristorante Fink, in via della Mostra.Per la scelta dei musicisti, preziosa la disponibilità delle Istituzioni Musicali cittadine.
Per il corrente anno si potrebbero prevedere 6/8 concerti (a seconda delle adesioni e della disponibilità della Sala), uno o due dei quali in memoriam, per ricordare i docenti di musica degli anni passati, personalità importanti di cui, purtroppo, ben poche persone, oggi, hanno memoria.
La giornata ideale potrebbe essere il mercoledì, alle 18, un orario comodo per chi, magari, non ama uscire la sera, e per gli studenti.
L’idea della MusicaInSalotto non prevede la vendita di biglietti, manifesti, programmi etc.: il finanziamento può venire solo dall’interesse degli appassionati!
I contributi potrebbero essere così articolati: 50,00 € per il ciclo completo – 25,00€ per una parte del ciclo – 10,00 € per gli studenti.Data la formula “disinvolta” dei concerti, i bambini sono i benvenuti: sono il pubblico di domani!

Il progetto è ancora in una fase embrionale. Nives spera in un’adesione ad un primo incontro di confronto, mercoledì 23 febbraio alle 18 al ristorante Fink di via della Mostra. Ma se siete interessati, o pensate di andare all’incontro, la preghiera è di contattarla a questo indirizzo di posta elettronica.