Produzioni Dal Basso compie un anno

Produzioni Dal Basso taglia il traguardo del primo anno di attività. PDB è una piattaforma democratica di produzione artistica. Sostanzialmente PDB propone un modello che va oltre l’autoproduzione, creando (e proponendo)un nuovo canale, più efficiente rispetto a quelli tradizionali, in grado di garantire la nascita dell’opera e capace di mantenere l’intero ciclo produttivo su livelli di costo accettabili e sostenibili sia per l’artista sia per il suo pubblico. Se ne parlerà a Fattore K il 18 gennaio con un intervista ad Angelo Rindone di PDB. Ne ha anche già parlato RadioCopyDown (online entro breve)

K12 – siamo tornati :-)

Dopo la pausa natalizia, ritorna Fattore K condotta ormai da qualche settimana in tandem (in tutti i sensi) con Bruno De Rivo. Nella sezione podcast spiegheremo cosa occorre fare per realizzare un podcast utilizzando musiche protette dalla SIAE utilizzando l’apposita licenza. Contrariamente a quanto da me supposto in precedenza, parlando con un funzionario dell’ufficio multimedialità (una sorpresa – in positivo!), ho scoperto che alla fine c’è speranza per gli autori. Un apposito borderò compilato a gennaio e relativo alle musiche trasmesse l’anno precedente, garantiscono il pagamento delle royalties.
Per quanto riguarda la parte solo radio parleremo di classifiche di fine anno, confrontandole con quelle degli anni 90. Radio Tandem, 98.4 in FM per la zona di Bolzano. A partire dalle ore 18.00

Online Fattore K n. 11 del 21 dicembre 2005

Si tratta della riproposizione integrale del riassunto di un convegno sul diritto d’autore organizzato a Bolzano a maggio. Con Sergio Messina, Maria Grazia Mattei, i Tape Beatles e Marco Marandola, recentemente scomparso all’età di soli 36 anni. Segui i link a lato per accedere al podcast.
Si tratta dell’ultima trasmissione del 2005. Un augurio di buone feste e di buon anno!

Diritto d’autore e design

Nella decima puntata di Fattore K podcast si parlerà di diritto d’autore nel mondo del design. Da qualche settimana in trasmissione mi affianca Bruno De Rivo, anche lui con un glorioso passato a Radio Tandem (la sua trasmissione si chiamava Melody Express). Bruno di professione fa l’architetto, ma la musica rimane la sua grande passione. Quindi questa sera (in diretta su Radio Tandem) e scaricabile dal podcast entro breve, potrete ascoltare la sua testimonianza sulla tutela dei diritti d’autore nel mondo del design (come funziona la tutela, come si ottiene il brevetto, la registrazione del marchio, il caso Lagostina, la deregulation cinese, come si viene retribuiti, ecc ).

Ho caricato coppermine!

Ieri finalmente mi sono deciso a caricare coppermine, l’equivalente fotografico per i vari WordPress (per il blog) e Loudblog (per il podcasting). Sto ancora smanettando, ma è tutto già online, anche la struttura futura del sito. Cambieranno ancora i template, forse rivedrò le categorie… Se, leggendo queste righe, ritieni di avere qualche foto utile alle gallerie proposte, scrivimi (kiasma(AT)kiasma.it).
Clicca qui per accedere alle gallerie fotografiche.

E’ online Fattore K n. 9

La nona puntata di Fattore K podcast è uno speciale “5 giornate del jazz”. Si tratta della somma dei 3 interventi pubblicati su Alto Adige Cultura, relativi alla prima delle 5 giornate e che ruotava intorno alla figura di Louis Armstrong Essere organizzatore, per la Provincia di Bolzano, dell’evento non mi pone nella condizione di essere super-partes. Però credo profondamente nella bontà di questo ciclo di incontri. A differenza di “On & On, percorsi musicali tra classica ed elettronica”, questa volta mi metto tra i destinatari della iniziativa. E devo ammettere che mi sto appassionando alla materia…

Fattore K – siamo alla nona!

La novità di questa settimana è che Simonluca dei Punto.exe, duo di electro-rap un tempo rappresentato dal sottoscritto, si è preso a cuore la mia sigla (molto lo-fi) di Fattore K.
Non senza critiche: “sappi che i tuoi files sono incasinatissimi. La base di mario (Mattioli, n.d.r.) è completamente in controfase. Ciò vuol dire che in radio mono si sente diversa (le chitarre sono MOOOOLTO più basse.) Idem vale per la voce femminile ma io l’ho presa in mono. Inoltre i tuoi files sono a 32float bit il che è vagamente assurdo…dubito che tu abbia una scheda audio a 32 bit. Non ho potuto fare molto di denoise perchè hai eliminato tutti i frushii fra una parola e l’altra, quindi non ho potuto prendere lo spettro…
Non so voi, ma io tra le righe leggo che il sottoscritto non sia una cima nell’utilizzo dei vari software audio 😉
Cosa sentirete a Fattore K? devo ancora deciderlo. Potrei trasmettere qualche contributo di Alto Adige Cultura, come p.es. Paolo Fresu che presenta le 5 giornate del jazz. boh… deciderò…

Sentite questa…

Ieri sono incappato in post interessante dal titolo:
Musica. La rivoluzione russa, e anche le major non sono troppo sveglie. Incuriosito, l’ho letto, ne ho dato notizia a fattore K, e volentieri lo riporto (non lo linko direttamente in quanto manca il permalink – la pagina comunque è questa e la notizia del 17 novembre):
Chi l’avrebbe detto che la Russia avrebbe aiutato tutti i ragazzi, e non, del mondo ad avere la musica quasi aggratis? E senza rubarla?
Incredibile ma vero. Come il Music Store di iTunes, come quello di HMV, come quello di Virgin Digital, ma anche meglio, visto che e’ compatibile con ITunes e altri programmi, e in piu’ si puo’ scaricare anche in qualita’ cd, allofmp3 vende pezzi in vario formato (a 128 kbps; a 192 kbps e in qualita’ cd a 320 kbps) con un costo intorno a o,15 dollari a pezzo (il costo varia secondo la dimensione del file del pezzo. O anche del minutaggio del pezzo).
Insomma qualsiasi sia la qualita’ scelta, il costo di un album e’ di un paio di dollari o giu’ di li.
E tutto cio’ e’ legale. Il costo cosi’ basso e’ da imputare forse al confronto con gli altri prezzi in Russia. Li questi costi sono addirittura molto alti, e il sito e’ nato per vendere i pezzi solo in Russia. Ma poi si sono accorti, loro o qualche smanettone occidentale, che i pezzi si potevano comprare anche dall’estero. Il giornale PCWI che tempo fa recensi’ il sito, rispondendo ad una lettera che chiede se e’ tutto legale e regolare, risponde che la societa’ paga regolarmente tutti i diritti alle case, che probabilmente non hanno pensato, o non si sono accorte, di proibire di vendere i pezzi all’estero. Il giornale consiglia che, per essere in regola, se fai acquisti li, io l’ho fatto, e’ bene conservare una stampa delle canzoni acquistate con relativi costi.

dimenticavo: questo è il link.

Fattore K torna a parlare di SIAE

Torna questa sera Fattore K con la sua ottava puntata. Per la parte solo radio (il mercoledì dalle 18 alle 19 – replica il lunedì dalle 11 alle 11.55 sui 98.4 di Radio Tandem, Bolzano) sono lieto di dividere lo studio con l’amico Bruno De Rivo (Rivo per gli amici) che vi farà ascoltare il meglio delle uscite discografiche giuste del momento.
Per quanto riguarda il podcast, recupererò parte di Fattore K n. 6, andata persa per motivi tecnici. Parlerò di come la SIAE da un lato si dimostri aperta verso le nuove tecnologie, sottolineando che non c’è alcun accanimento contro i vari podcasters; dall’altra riperterò il punto di vista di chi non è del tutto d’accordo (il tutto sarà presto scaricabile dal mio podcast). Ciliegina sulla torta sarà la notizia dell’accanimento della (immagino) Finanza nei confronti del gruppo The Constantines (la notizia ha fatto il giro del web. Uno dei siti che riportano la notizia è questo).
Fattore K ospiterà anche nuovamente il podcast di Mario Mattioli, che ci presenterà la netlabel austriaca Observatory. Stay tuned!

“Le 5 giornate del jazz” a Fattore K n. 7

E’ online la settima puntata di Fattore K, interamente dedicata alla presentazione de “Le 5 giornate del jazz”, iniziativa coordinata da Paolo Fresu e Vittorio Albani volta ad avvicinare nuovo pubblico (ma non solo) al jazz. La rassegna (dal’1 dicembre a metà febbraio al conservatorio di Bolzano, inizio ore 20.30 – ingresso gratuito), è organizzato dalla ripartizione cultura della Provincia di Bolzano – io sono il coordiantore del progetto, motivo per cui la trasmissione andrà anche sul podcast “Alto Adige Cultura” 😉
www.provincia.bz.it/5
Clicca qui per accedere alla pagina della trasmissione (richiesto plug-in Flash)

Presentato il computer da 100 dollari

Leggo sul sito di Mario Mattioli e mi permetto di incollare qui sotto:

Nicholas Negroponte ha presentato il computer da 100 dollari, che avrà il compito di promuovere l’afabetizzazione informatica nel Terzo Mondo.
Il sistema operativo è Linux e le caratteristiche tecniche sembrano molto interessanti
Clicca qui per leggere il post originale…