Settembre 2023 – riprendono i racconti su Bolzano

Sono arrivato all’estate provato: una tirata di 11 mesi (da settembre 2022 – a fine luglio) di Racconti dalla città per Radio Dolomiti e di storie di personaggi e situazioni del centro storico per il freepress QuiBolzano.
Si tratta di quella fatica conosciuta a chiunque abbia una scadenza di consegna regolare, o una trasmissione settimanale da gestire.

Agosto è stato per me il mese in cui sono arrivato ad una situazione di burnout, in cui era necessario staccare la spina.

Poi è arrivato settembre, che per tutti è il mese in cui riprendono tutte le attività. E con settembre sono arrivate tante nuove storie da raccontare! si riprende! Stay tuned!!!

Stop

Da marzo 2020, con il lockdown, La Musica Dentro è andata in onda proponendo una sorta di “best of” di decine e decine di trasmissioni.
Quest’anno la trasmissione si ferma.
Ci sono cicli che iniziano e cicli che finiscono. È così, ed io non posso che ringraziare chi, lato conduzione, mi ha accompagnato in questi anni. Ringrazio anche tutti gli ospiti, che hanno deciso di partecipare e mettersi in gioco.
Tutte le puntate, dal 2014 ad oggi, sono state registrate e restano disponibili online sul sito di Radio Tandem (.it) e su mixcloud. Ci si arriva digitando www.lamusicadentro.it.
Ma il ringraziamento più grande va a chi in questi anni si è sintonizzato sui 98.400 o anche in streaming per ascoltare. C’eravate!
Grazie di cuore!

BeRise a La Musica Dentro mercoledì 16 gennaio

Da mesi seguo, sui social media, il percorso di Bertrand Risé. Mercoledì 16, a partire dalle 21 sarà graditissimo ospite a La Musica Dentro su Radio Tandem.
Non mancate!

In FM a Bolzano e Bassa Atesina sui 98.400, o in streaming sul sito della Radio, o tramite app (TuneIn, MBStudio, ecc)

Federico Minzoni parla degli albori della musica folk americana a La Musica Dentro

Dopo poco più di un anno, Federico Minzoni è tornato a La Musica Dentro. Questa volta Marco ed io gli abbiamo assegnato un tema: presentare una playlist che ci aiutasse a comprendere gli inizi della musica folk americana.

Do it! Collage Courage – la mostra organizzata dal Kunstforum Bassa Atesina

  1. Sono contento di aver partecipato all’inaugurazione, sabato scorso, di COLLAGE COURAGE, una mostra incentrata sul collage (dal francese coller, incollare), il cui fascino risiede nella semplicità ed accessibilità della tecnica, considerato che bastano una forbice, delle foto, parole stampate e della colla per creare un’opera. La mostra, ospitata nella accogliente sede del Kunstforum Bassa Atesina, in una casa dei portici di Egna, mi ha aperto gli occhi su di una forma d’arte spesso sottovalutata. Da un lato si sarebbe portati a pensare “questo lo so fare anch’io”, ma dopo poco tempo si iniziano ad apprezzare le diverse sensibilità degli artisti esposti nella mostra. In assoluto mi è piaciuto l’approccio della giovanissima Frida Scolari Fabris, 10 anni, figlia dell’illustratrice Isabella Fabris, anch’ella presente in mostra.
    Il quadro “Spazio per tutti” (al centro, nella foto qui accanto, di Isabella Fabris) penso sia uno di quelli che hanno riscosso maggior successo in assoluto e a me è piaciuto tantissimo. Sono rimasto colpito anche dalle  opere di Paolo Mennea. Ma è tutta la mostra che merita di essere visitata. Complimenti a Marco Ambrosi, curatore della mostra, che i lettori di questo blog conoscono come conduttore, insieme a Woody e me, de La Musica Dentro. La mostra COLLAGE COURAGE resta aperta fino al 15 dicembre.

La musica africana delle seconde generazioni

Matteo Moretti, ricercatore presso l’Università di Bolzano, esperto in visual journalism, nutre una passione per la musica africana di cui è un profondo conoscitore. Nella puntata del 28 novembre ha presentato la scena musicaale dei figli degli immigrati africani a Londra, autentico melting pot di culture.

Matteo Moretti torna a La Musica Dentro

Lo avevo annunciato già qualche giorno fa, lo ribadisco ora che l’appuntamento è vicinissimo. Matteo Moretti torna a Radio Tandem, e lo fa con musica sempre diversa: mercoledì 28 novembre a La Musica Dentro parlerá di musica africana delle seconde generazioni, un aspetto che lo appassiona da tempo, e Marco, Woody ed io volentieri lo ospiteremo in futuro anche per farlo parlare di musica africana classica. Matteo Moretti è conosciuto per la sua attività all’Università di Bolzano nel campo del visual journalism, oltre che per la Repubblica Popolare di Bolzano (in questo video è lui stesso aspiegare il progetto), uno studio sulla percezione dell’immigrazione cinese a Bolzano. Ma mercoledì il tema sarà la musica. L’appuntamento è alle ore 21, sui 98.400 in FM di Radio Tandem, o in streaming da www.radiotandem.it o tramite app (p.es. TuneIn o MB Studio)

Mercoledì 21 novembre LMD ripropone la trasmissione sui plagi nel rock

Mercoledì 21 novembre La Musica Dentro andrá in onda in registrata. Woody, Marco ed io abbiamo deciso di riproporre la bella puntata di maggio con Luca D’Ambrosio: un viaggio alla (ri)scoperta dei grandi plagi del rock.

Rocker con testa /la testa dei rocker /la musica dentro degli Slowtorch


Mela Meloni e Bruno Bsassi degli Slowtorch ospiti a La Musica Dentro, condotta da Till e Marco su Radio Tandem!

Il bello de La Musica Dentro

Quel che mi piace de La Musica Dentro sono gli ospiti appassionati. Voi non lo sapete, ma il 27 novembre torna a trovarci (me, Marco e Woody) Matteo Moretti. Lui è consociuto per i suoi corsi univeristari di visual journalism, ma averlo in radio con le sue passioni musicali, beh… merita!
Dua anni fa ci aveva parlato della sua passione per le colonne sonore dei film poliziotteschi (eh, imparo anch’io, cosa credete 😉 )

Il 27 novembre tornerà e sta già pensando alla scaletta. Attualmente sta ragionando su di una sequenza di musica africana elettronica. Visto che l’appetito vien mangiando, gli piacerebbe approfondire anche l’aspetto della musica delle seconde generazioni. E mi segnala questa bomba di Nubya Garcia

Gli ho poroposto di venire a trovarci due volte!!!

Rimusicazioni Film Festival 2018

Molti forse non lo sanno, ma a Bolzano dal 1999 si tiene un festival musicale di nicchia, che rappresenta una eccellenza a livello internazionale. Organizzato dall’associazione Harlock, per anni il festival è stato associato al nome del suo direttore artistico Tiziano Popoli, molto conosciuto a Bolzano, sia per la sua attività di docente di informatica Musicale dell’Istituto Vivaldi che per i suoi innovativi progetti (io non posso non ricordare il progetto Bunker 3, insieme al fotografo Andrea Pozza, cui ho collaborato anch’io e da cui sono nate preziose amicizie). Da qualche anno Tiziano Popoli è affiancato alla direzione artistica del festival da Guglielmo Papa. Rimusicazioni Film Festival è un concorso dedicato alla composizione di colonne sonore per i film muti (leggi: del periodo del muto), ma ci sono anche momenti di musicazioni dal vivo.
Quest’anno il festival è strutturato in una quattro giornate, la prima ed ultima al Centro Trevi, in via Cappuccini a Bolzano, la seconda e la terza nella sede del Cineforum in via Roen a Bolzano.

Clicca qui per accedere al programma completo.

Lucca Comics – che delusione!

A due giorni dalla fine di Lucca Comics, fatico a trovare recensioni complessive sulla manifestazione.
Da neofita ho capito che per goderti Lucca Comics devi essere un appassionato vero: andarci da curioso sperando di trovare qualcosa che tocchi le tue corde, è tempo sprecato – e non solo quello.
Mi rendo conto che la mia possa essere una voce fuori dal coro. Il fatto è che tutta la manifestazione sia molto, anzi troppo autoreferenziale. Dovendo descrivere la situazione in maniera politically correct: gli organizzatori hanno (ampi) margini di miglioramento – a partire dalla segnaletica, dalle mappe (sarebbe utile distribuirne anche dentro le mura) fino al programma, soprattutto alla sua divulgazione. Sarebbe stata utile una app, ma forse sono solo abituato troppo bene…

Che il 3 novembre, un sabato, oltre che un giorno in cui la pioggia ha concesso una tregua, potesse esserci la ressa, ci stava. Leggo che sono stati strappati 60.000 biglietti… sono tanti. Dal punto di vista pratico, un numero così alto di entrate si traduce in interminabili code ai tendoni che, ad eccezione del padiglione Games, sono code a stand commerciali, che vendono prodotti. Tanto vale andare al centro commerciale! Francamente faccio fatica a capire come anche un nerd ci si possa appassionare…  Poi è chiaro, c’è l’atmosfera, ci sono gli appassionati di cosplay che comunque sono in netta minoranza rispetto al visitatore curioso.

Sono rimasto deluso anche da quel che succedeva sul megapalco, in quanto tutto  sembrava fatto per pochi, per quelli del giro. Se non fai parte di quel mondo, ci capisci poco. Ritengo che questa sia una grande mancanza: chi è sul palco di una manifestazione di riferimento a livello planetario deve (!!!)  aiutare a dare delle chiavi di lettura allo spettatore neofita. In tutto questo, forse, sono stato solo sfortunato.

Se c’era qualcosa di interessante, beh, non me ne sono accorto. Delusione totale con tutti gli annessi e connessi.