Ich gebe mein Deutsch weiter

E’ stato presentato al pubblico venerdì scorso in via Streiter a Bolzano il progetto sul volontariato linguistico. In una terra bilingue come l’Alto Adige, l’ufficio bilinguismo e lingue straniere, da diversi anni un centro di eccellenza per l’apprendimento delle lingue (non conosci l’attività dell’ufficio e dei suoi Centro Multilingue e Mediateca Multilingue di Merano? clicca qui), ha sfruttato un modello di best practice catalano “Voluntariat per les llangües” con l’aggiunta della dizione specifica “Parliamoci in tedesco – Ich gebe mein Deutsch weiter”.
Il progetto si basa sulla libera adesione e sulla gratuità ed è pensato per la lingua tedesca al fine di facilitare i cittadini nell’uso comune della seconda lingua tedesco attraverso l’attivazione di coppie linguistiche dove il volontario fa dono della propria lingua tedesca ad un apprendente italiano, desideroso di imparare o migliorare le proprie competenze orali nella seconda lingua.
Informazioni dettagliate sul progetto sono reperibili al sito internet http://www.infovol.it .

It’s time for visuals

Dopo più di otto anni torna in provincia l’artista visivo Claudio Sinatti – sarà ospite del festival Transart sabato prossimo a Cortaccia, nel moderno edificio della Rothoblaas. La prima volta era stata il 12 aprile 2002 con Alessio Bertallot in occasione dell’inaugurazione della mostra Musicaxocchi (2002). Una serata bellissima, di cui conservo bellissimi ricordi!. La mostra per me era stata una sorta di battesimo professionale – pensate che una delle sinergie attuate fu quella con l’Accademia di Design. Ora l’AdD non c’é più; ma c’è la facoltà di design. 10 dei suoi studenti sono entrati a far parte della squadra di Claudio Sinatti per il suo nuovo progetto Live video ensemble (maggiori info sulla serata qui).
Ricordo che anche i Granular Synthesis, duo artistico presente a Musicaxocchi con una installazione forte nella sala interrata del Centro Trevi, a settembre poi fu invitato a Transart per una bellissima performance (ne parlo qui).
Ieri ho letto una bella presentazione della serata su Franzmagazine. Che dire? leggetelo e fatevi ispirare! ci vediamo a Cortaccia!

Fa & antifa – alcune considerazioni

Scrivendo molto di musica, non posso esimermi dal fare alcune considerazioni sul dibattito in atto a Bolzano in questi ultime settimane. Sabato scorso – tra mille polemiche – si è svolto in una discoteca  il concerto degli Zetazeroalfa, band romana capitanata dal presidente di Casa Pound Italia (“E’ vero, siamo fascisti. Ma del terzo Millennio“).
L’opportunità di farlo svolgere è stato IL tema mediatico delle ultime settimane e francamente ho molto apprezzato che i media nei giorni immediatamente precedenti il concerto abbiano deciso, chi più chi meno, di non dare troppo risalto al concerto. La visione del mondo portata avanti dagli ZZA non mi piace così come non piace il modo di operare di CasaPound che negli anni si è costruita una nutrita schiera di seguaci, soprattutto per le proprie iniziative di solidarietà portate p.es. nelle scuole, in passato ai mercatini di Natale di Bolzano, da molti considerate come un cavallo di Troia.

Nell’ambiente di estrema destra è diffusa una propria simbologia – penso ai tatuaggi con le varie aquile imperiali, i loghi, i vari 8 (come l’ottava lettera dell’alfabeto), ma anche alle T-shirt nere con stampate le date delle vittorie coloniali italiane). Ecco, più del concerto in sè, fa paura l’effetto catalizzatore, in grado di concentrare tutti i sostenitori e simpatizzanti che ruotano intorno ad una associazione di – cito – estremo centro alto, oltretutto una associazione con molti satelliti e anche molto attiva sul piano della comunicazione (penso alle varie costose campagne di affissione).
Prima citavo l’iniziativa di solidarietà promossa nelle scuole. La campagna in sè può essere condivisibile. Ma si tratta della stessa associazione che nei mesi scorsi ha fatto notizia per essere intervenuta ad una festa per le famiglie dei ragazzi disabili mostrando uno striscione con su scritto “Travestiti da disabili, ma con le pance piene, siete sempre e solo iene” (notizia presa da qui). Alla faccia del terzo millennio. A questo punto mi auguro che almeno i semplici simpatizzanti riescano autonomamente a fare 1 + 1…
Ma torniamo a parlare di musica… Comunque la si veda il problema delle band di estrema destra esiste da anni ed ha un suo giro. Il genere ha cominciato ad espandersi come sottogenere del punk all’inizio degli anni ’80 sulla scia di gruppi come gli inglesi Screwdriver notoriamente legati al National Front. La scena – ed il fenomeno si ripete in tutto il mondo occidentale – ha le sua rete di distribuzione: etichette discografiche, fanzines e mailorder (se vuoi approfondire clicca qui).
E’ in questo contesto che leggo l’intera polemica: non si tratta(va) di proibire un concerto di musica, ma di bloccare una azione politica altamente provocatoria, che avrebbe portato a Bolzano centinaia di simpatizzanti da tutto il nord Italia.  In questa ottica si spiega anche l’intervento sul Corriere dell’Alto Adige del 19 agosto dell’ex procuratore capo Cuno Tarfusser, ora giudice della corte penale internazionale dell’Aia, che si espresse contro il concerto (Ho trovato l’articolo all’interno di un post del Bar8 sul blog vivamafarka).
Certo è che associazioni come CasaPound hanno più facilità a prendere piede in un periodo storico in cui la nostra democrazia fatica a comunicare i propri valori. Sembra passata un’eternità da quando il Presidente Pertini affermò che per difendere la democrazia ci vuole onestà e coraggio, che i politici devono dare l’esempio e che la politica deve essere fatta con mani pulite (preso da youtube, clicca qui per il video).
Detto questo, leggo che Margherita Cogo nella sua funzione di assessore regionale ha inviato alla procura bolzanina una segnalazione per le affermazioni deliranti e violente rilasciate dalla band dopo il concerto di sabato scorso. Guido Margheri, consigliere del Comune di Bolzano vuole fare altrettanto per richiamare le istituzioni pubbliche e locali ad una maggiore vigilanza. Capisco il messaggio, ma ritengo anche che attuarlo sia una cosa difficile. Non sono un giurista, ma immagino che il nodo della questione possa essere il confine che passa tra la definizione di reato di apologia del fascismo ed il diritto dichiaratamente garantito dalla Costituzione in termini di libertà associativa e di libertà di manifestazione del proprio pensiero.

Un analogo caso recente riguardava la libreria non conforme di CasaItalia. chiuderla o no? solito dibattito, in cui si sono inseriti anche lo storico Giorgio Delle Donne e il presidente del cineformum Bolzano Andreas Perugini (ho trovato un riferimento sul sito di Caio Vedovelli), quest’ultimo da tempo attivo nel cercare un confronto con i ragazzi di CasaPound. Delle Donne in una intervista afferma il principio di Voltaire “non condivido le tue idee ma lotterò affinché tu le possa esprimere“. Stranamente ho ritrovato lo stesso principio in una registrazione di una intervista di Pertini postata su Facebook da un amico in pieno dibattito ZZA: “io sono un socialista, ma rispetto la fede politica degli altri. discuto, polemizzo con loro, ma loro sono padroni di esprimere liberamente il loro pensiero“. Domanda: Rispetta anche la fede politica dei fascisti? “No! questa la combatto con altro animo. il fascismo per me non può essere considerato una fede politica (…) il fascismo è l’antitesi delle fedi politiche (…) perché il fascismo opprimeva tutti coloro che non la pensavano come lui. chi non era fascista era oppresso“.

Una cosa positiva tutto questo dibattito la ha scaturita. Sabato prossimo in piazza Matteotti verrá organizzata una giornata di musica all’insegna dell’antifa (music against racism), ma senza alcun riferimento evidente al concerto della settimana scorsa.  Partecipanti da ogni dove, moltissimi i musicisti locali impegnati, ma sulla lista figurano anche artisti da Napoli, da Vicenza, da Reggio Emilia e da Bologna. Dietro all’iniziativa c’è il promoter bolzanino Vanja Zappetti, assistito da Maurice Bellotti (altro promoter attivissimo in regione), che è riuscito a mettere in piedi un evento dal basso, mettendo in moto tutte le sue conoscenze ed ottenendo l’aiuto di mezza città (ed oltre). E mettendoci soprattutto la faccia. Non poco di questi tempi. E’ stata creata una pagina Facebook dell’evento. Inizio ore 12 (fino alle 23).
P.S. di seguito il programma della giornata (aggiornato alle 21.46 del 10/09/10):

12:00 ACCARRINO/OMETTO DUO (Folk Rock, Bolzano)
http://www.facebook.com/pages/Ago-Friends/77038261107

12:30 ANDREA MAFFEI /GIORGIO MEZZALIRA (Folk Rock, Bolzano)
http://www.andreamaffei.it/

13:00 CRY OF A DYING LAMB (Metal, Bolzano)
http://www.facebook.com/group.php?gid=124356120914445

13:30 BURNING THE OCEAN (Metal, Appiano)
http://www.myspace.com/burningtheocean

14:00 LIBRO DI NOTE (Reading/Dj Set, Reggio Emilia)
http://www.myspace.com/librodinote

14:30 THE BYRON SAGA (Indie Punk, Bolzano)
http://www.myspace.com/thebyronsaga

15:00 SABUNG (Punk, Rovereto)
http://www.myspace.com/sabung

15:30 SANTO MARCIO (Existential Rock, Bolzano)
http://www.myspace.com/santomarcio

16:00 TOMMY SUB & CHACKALL THE MISFIT (Hip Hop, Bolzano)
http://www.myspace.com/losciacallo

16:30 WANG INC. (Electronica, Bologna)
http://www.myspace.com/wanginc

17:00 VELOZIPED djset (Electronica, Merano)
http://de-de.facebook.com/pages/DJ-Veloziped/141136545910989

17:30 MOSCABURRO (Acoustic Rock, Bolzano)
http://www.myspace.com/moscaburro

18:00 THE CONSEQUENCE (Hardcore Punk, Trento)
http://www.myspace.com/theconsequenceplayfast

18:30 SILVA (Folk Rock, Vicenza)

19:00 SLOWTORCH (Stoner Rock, Bolzano)
http://www.myspace.com/slowtorch

19:30 THE LITTLE WHITE BUNNY (Lounge Metal, Bolzano)
http://www.myspace.com/thelittlewhitebunny

20:00 MUSIC FOR AIRPORTS (Metal, Udine)
www.myspace.com/airportsformusic

20:30 IL BUIO (Postpunk, Thiene)
http://www.myspace.com/ilbuioregnasovrano

21:00 SIDEROXYLON (Alternative Rock, Bologna)
http://www.myspace.com/sideroxylon

21:30 BARBARA DE DOMINICIS (Indie Electronica, Napoli)
http://www.myspace.com/barbaradedominicis

22:00 LILI REFRAIN (Guitronica, Roma)
http://www.myspace.com/lilirefrain

Settembre 2010

Settembre 2010. Con la riapertura delle scuole, riprende anche la vita normale, con i suoi ritmi serrati. Per quanto riguarda il presente sito, ci sarà una maggiore attività soprattutto del blog e del podcast, oltre ad un aggiornamento delle sezioni di archivio.
Sul fronte podcast sto pensando ad una seconda edizione di Fattore K, trasmissione di musica, cultura ed internet utilizzando esclusivamente musiche libere. L’ultima trasmissione, la n. 22, risale all’aprile del 2006 ed era condotta live negli studi di Radio Tandem (il bello della diretta) in compagnia di esperti nel loro settore: Denis Isaia, esperto di arte, soprattutto contemporanea e Bruno De Rivo – per gli amici semplicemente Rivo – appassionato di musica che in quella stagione radiofonica contribuì anche come esperto di tutela del diritto d’autore nel settore del design (questa la trasmissione – musiche di Wang. Inc).

Quest’anno dovrò rinunciare alla diretta per questione dei succitati ritmi serrati: non lo faccio volentieri, in quanto toglie ritmo alla trasmissione (inevitabilmente verrà a cadere anche la cadenza settimanale delle trasmissioni). D’altro canto c’è internet, che facilita lo scambio di idee e contenuti. Fate conto che ho una lista di artisti che ho contattato con la promessa di dar loro spazio all’interno del sito, senza dare seguito alla cosa (sic).
Il podcast, unito alle nuove tecnologie di massa e gli insegnamenti del maestro Tiziano Popoli, amico prima che insegnante di informatica musicale presso l’Istituto Musicale Vivaldi di Bolzano, potrebbe quindi riprendere. Questo post vale anche (!) come appello: se qualcuno vuole collaborare, anche solo per singole trasmissioni, lo prego di farsi avanti, anche solo commentando questo blog (la pubblicazione è soggetta a moderazione, per cui i commenti li vedo solo io).