PEC Day – prime impressioni

Ieri è partita la campagna per dotare i cittadini italiani di una casella di posta elettronica certificata (PEC). Il servizio di PEC serve per inviare gratuitamente e via mail comunicazioni alla pubblica amministrazione con lo stesso valore legale di una raccomandata.

Sono tra gli scettici, considerato che la PEC è una invenzione tutta italiana, con validità solo in Italia. Ma considerato che a caval donato non si guarda in bocca, ieri ho deciso di approfittare del servizio! Risultato: server sovraccarico, e tentativo di inserimento dei dati per almeno una dozzina di volte, salvo poi apprendere che il mio codice fiscale figura già nel database. Ne deduco che almeno un tentativo sia andato a buon fine. Resta da capire se riceverò prima una email di conferma (la possibilità di ricevere una notifica sull’indirizzo e-mail tradizionale è una delle opzioni) oppure se io debba andare in posta, dove verificheranno l’esistenza del mio codice fiscale nel database e mi daranno le chiavi della PEC. Wer’s glaubt wird selig (ted: chi ci crede è un santo) – ma non è detto. Vi terrò informati.

Poi sará da verificare il lato pratico: siamo sicuri che le amministrazioni siano preparate a gestire la PEC?

P.S. (28/04/10). da non credere:

Gentile XXX,
La ringraziamo per essersi registrato al servizio di Postacertificat@.
La sua userid per accedere al sistema e’ XXX@postacertificata.gov.it ed il Codice cliente a lei assegnato e’ XXX.
Puo’ accedere al portale utilizzando la userid ricevuta e la password che ha inserito in fase di registrazione per visualizzare i suoi dati di registrazione.
La attendiamo per completare l’attivazione del servizio presso gli uffici postali abilitati a lei piu’ comodi che puo’ cercare sul portale www.postacertificata.gov.it.
Cordiali Saluti,
Servizio Postacertificat@

Le cinque giornate del jazz – online i video di Paolo Fresu su Chet Baker e sugli strumentisti contemporanei

Da alcuni anni la Ripartizione Cultura italiana della Provincia autonoma di Bolzano gestisce un proprio archivio video che documenta la attività di promozione culturale e alle manifestazioni realizzate dai suoi uffici. La funzione del servizio è purmante documentale. Per questo motivo i video – in formato flv e spesso molto lunghi – vengono proposti con una risoluzione video essenziale di 320 x 240 pixel.

Di seguito due dei video più attesi, online da qualche giorno. Si tratta degli ultimi due appuntamenti de “Le cinque giornate del jazz”, rassegna di lezioni – concerto curate nell’inverno 2005/2006 da Paolo Fresu presso la sala dei concerti del Conservatorio di Bolzano. Per maggiori informazioni: http://www.provincia.bz.it/5

Le cinque giornate del jazz – quarta giornata (su Chet Baker)

Le cinque giornate del jazz – quinta giornata (sull’attualità – Marsalis, Douglas. con intervento telefonico di Enrico Rava)